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Anche Maserati si dice interessata alla propulsione elettrica, tanto da voler lanciare un proprio modello a zero emissioni entro il 2020.Ci sarà anche una Maserati elettrica. Lo ha rivelato Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, in un’intervista a Bloomberg, anticipando l’aggiunta al catalogo di un’autovettura Maserati elettrica entro il 2019.

 

Quella che dovrebbe essere soltanto la prima di una lunga serie di automobili che potrebbero togliere una fetta di mercato all’attuale dominatore Tesla sarà una versione elettrica della Maserati Alfieri, autovettura ideata per festeggiare il centenario della Casa del Tridente che prende il nome da uno dei cinque fratelli Maserati, fondatori dell’omonima casa automobilistica.

Maserati ha deciso di emulare l’esempio di altri costruttori di auto di lusso scegliendo di produrre un proprio modello a propulsione elettrica.

La prima Maserati elettrica della storia arriverà sul mercato tra qualche anno, con il debutto ufficiale nel 2019 e l’avvio della commercializzazione programmato per il 2020. L’impostazione sarà quella tipica di un’auto sportiva, quindi senza rinunce sul fronte delle prestazioni e del piacere di guida, né sotto il profilo dello stile, come si addice alla tradizione del marchio.

Roberto Fedeli, capo del reparto tecnico del Tridente, durante un’intervista rilasciata alla stampa estera. ha spiegato che in Maserati si sta lavorando con convinzione per cercare di portare sulle strade un prodotto diverso da quanto proposto finora dalla concorrenza. Nel mirino ci sono quindi le solite tedesche, senza dimenticare tuttavia Tesla con la sua Model S che da sempre ha fatto dell’auto elettrica la sua ragione d’esistere.

Proprio verso la casa americana Fedeli non ha avuto parole molto dolci, avanzando critiche sulle soluzioni tecniche implementate a Palo Alto e lasciando intendere che l’approccio di Maserati sarà molto diverso.

Con l’arrivo del Tridente nel settore delle auto elettriche si rafforza ulteriormente quella tendenza del mercato che vede questo genere di propulsione sempre più diffusa anche nei segmenti più esclusivi, cioè quelli, per intenderci, in cui hanno finora dominato potenti motorizzazioni termiche di stampo più tradizionale.

 

Redazione Fleetime