Stellantis progetto Hi-Drive: guida autonoma e test europei robotaxi
Il colosso automobilistico presenta a Bruxelles i progressi della tecnologia di Livello 4, testata su Peugeot e Maserati. L’obiettivo è una mobilità connessa e sicura entro il 2026
Innovazione aperta e veicoli “Living Lab”
- Peugeot e-2008: Un veicolo equipaggiato con una sensoristica avanzata (LiDAR, telecamere, radar e connettività V2X) per raccogliere dati ambientali a 360° e validare le funzioni automatizzate in scenari urbani ad alta densità.
- Maserati Levante MY2018: Utilizzato per dimostrare la comunicazione V2X (Vehicle-to-Everything) e la mappatura ad alta definizione, essenziale per gli avvisi di pericolo in tempo reale e il riconoscimento dinamico della segnaletica stradale.
Il futuro: connettività 5G e Robotaxi
La guida altamente automatizzata, inclusi i sistemi driverless, richiede una connettività avanzata. Stellantis sta testando attivamente comunicazioni a corto raggio e 5G per lo scambio di informazioni cruciali con altri veicoli e infrastrutture digitali.
L’azienda sta consolidando il suo portafoglio di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), offrendo già oggi funzionalità intuitive di Livello 2+ (guida hands-free in autostrada). Parallelamente, sta sviluppando veicoli autonomi di Livello 4 (senza conducente) per servizi robotaxi globali, attraverso collaborazioni strategiche con partner come NVIDIA, Uber, Foxconn e Pony.ai.
Investendo in queste tecnologie, Stellantis contribuisce a plasmare un futuro in cui la mobilità sarà sempre più autonoma, connessa e sostenibile, favorendo la creazione di città intelligenti e strade più sicure per tutti.
Redazione Fleetime
Fonte Stellantis


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