Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, si conferma, nel secondo mese del 2021, il calo delle alimentazioni tradizionali, mentre continua ad essere positivo il mercato delle elettrificate.

Auto alimentazione tradizionale – Le autovetture diesel si riducono del 37,5% nel mese e rappresentano il 24,6% del mercato di febbraio (10 punti percentuali in meno rispetto a febbraio 2020), mentre nel primo bimestre 2021 detengono una quota del 25,6%, in calo del 34,4%. Le auto a benzina calano del 35,7% nel mese e rappresentano il 33% del mercato, mentre nel cumulato dei primi due mesi il calo è del 34,5% e la quota è 34,6%. Per le alimentazioni alternative le immatricolazioni aumentano dell’82% nel mese (42% di quota; era il 20% a febbraio 2020) e del 70,9% nel cumulato (39,9% di quota).

A febbraio, sia le auto GPL che quelle a metano subiscono flessioni sostanziali: le auto a GPL diminuiscono del 18,8% (il 5,2% del mercato) e le vetture a metano registrano una flessione del 5,4% (2,4% di quota); nel cumulato del 2021 calano, rispettivamente, del 17% e del 20,3%.

Auto alimentazione alternativa febbraio 2021

Sempre in crescita il segmento delle autovetture ibride ed elettriche: +141,8% a febbraio e +132% nel bimestre. Tra queste, le autovetture ibride mild e full crescono del 145,7% con una quota di mercato del 28,9% (era il 10,3% a febbraio 2020). Nel cumulato, questo segmento rappresenta il 26,8% del mercato.

Le autovetture ricaricabili vendute a febbraio 2021 sono il 124,5% in più rispetto a febbraio 2020, grazie alle forti variazioni positive sia delle autovetture elettriche (+36% e 2,4% di quota), che delle ibride plug-in (+307% e 3,5% di quota). Insieme, gli ECV (Electric Chargeable Vehicles), ovvero le vetture ricaricabili, rappresentano il 5,9% del mercato di febbraio ed il 5,3% dei primi due mesi 2021.

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

Fonte press ANFIA