auto ibride

l’importante indagine presentata da Quintegia all’automotive Dealer Day 2019 e l’indagine 2020

Auto ibrida o elettrica nel 2019 – Elettrico sì ma con riserva, mentre l’ibrido sembra mettere d’accordo tutti, o quasi. Secondo l’annuale “Customer Study” realizzato da Quintegia in occasione di Automotive Dealer Day (Veronafiere, 14-16 maggio 2019), è un verdetto non definitivo quello dei consumatori italiani nei confronti delle e-car, un oggetto del desiderio condiviso dal 63% degli automobilisti dello Stivale, ma ancora ostaggio di preoccupazioni legate alla funzionalità della viabilità elettrica, in particolare nell’immediato futuro.

Secondo l’indagine, realizzata su un campione di oltre 3.000 acquirenti che hanno comprato un’auto nuova o km 0 negli ultimi 2 anni o che sono intenzionati all’acquisto entro il 2019, se è vero che 6 italiani su 10 si dichiarano intenzionati ad acquistare un’auto elettrica (48% di “probabilmente sì” e 15% di “certamente sì”), fissando il termine per l’acquisto a 6 mesi i “sì” scendono al 31,2%, affiancati da un 44% di incerti che, pur non escludendolo a priori, hanno bisogno di maggiori informazioni. Sul fronte delle motivazioni, Il rispetto dell’ambiente è la motivazione più diffusa (53%) sia tra gli intenzionati che tra i possibilisti seguita dalla considerazione “è l’auto del futuro” (43%).

Auto ibrida o elettrica – l’indagine Quintegia 2020

L’auto elettrica tra i consumatori italiani sembra avere una battuta di arresto, solo nel 37% dei casi ne prenderebbero in considerazione l’acquisto. Il dato – presentato oggi ad Automotive Dealer Day 2020, in corso fino a domani in Digital Edition – scende al 23% se si restringe l’orizzonte temporale ai prossimi 6 mesi, e segna una svolta in negativo rispetto al sentiment dello scorso anno, che vedeva quasi il doppio degli automobilisti guardare con interesse alle e-car (63%).

A dirlo, l’annuale Automotive Customer Study di Quintegia che segnala la controrivoluzione delle alimentazioni tradizionali, in recupero sull’ibrido a spese proprio dell’elettrico. Se infatti le auto ibride rimangono al centro dei desideri per circa 3 italiani su 4, la classifica 2020 vede la benzina (il 67% la sceglierebbe contro il 56% del 2019) scalzare dalla 2^ posizione l’elettrico, che finisce fuori dal podio sotto il diesel (47%). Stando allo studio, realizzato su un campione di oltre 3.400 persone, 1/4 degli italiani prende in considerazione l’acquisto di un’auto nuova o a KM zero nel 2020 (il 5% “certamente”), mentre rappresentano quasi la metà del campione (47%) gli intervistati che escludono con certezza la possibilità di cambiare vettura. Tra questi, sono circa 1 su 10 quelli che hanno rinunciato pur avendo programmato l’acquisto prima del Covid-19, nel 57% dei casi proprio per problemi economici legati all’emergenza sanitaria.

Secondo Luca Montagner, senior advisor di Quintegia, “l’elettrico sconta un fattore prezzo ancora troppo alto per la congiuntura economica che stiamo vivendo, al netto delle carenze infrastrutturali e degli incentivi. Superata la soglia critica di informazione sull’elettrico, conosciuto ormai da 3 italiani su 4, l’ibrido rappresenta quindi la soluzione ideale, il punto di incontro tra l’affidabile, l’innovativo e il praticabile, anche dal punto di vista economico“.

 

 

Redazione Fleetime