Auto usate, i diesel continuano ad essere richiesti dal mercato, lo conferma il Gruppo BCA  (Aste automobilistiche)

Auto usate, BCA società leader nelle aste automobilistiche fa emergere un dato di lunga vita alle auto diesel usate, vendendo nell’ultimo anno 1,3 milioni di veicoli, il 3% in tutta Europa e oltre il 6% in Italia, senza subire il calo del valore residuo.

Le nuove normative sulle emissioni, i divieti in diverse città e Regioni sembra non spaventare il mercato usato delle auto diesel, anzi, I dati raccolti da Bca Italia evidenziano una disomogeneità che sta dando vita a nuovi flussi di mercato che spostano i volumi di vendita dalla città alla provincia e da nord a sud, verso aree dove il diesel usato è ancora la scelta che offre il miglior rapporto costo-vantaggio.

Lo stesso trend si verifica a livello internazionale con flussi consistenti di auto diesel che dalla Germania si stanno spostando verso l’Europa dell’Est, e, in particolare, verso quei Paesi dove la crescita delle immatricolazioni è costantemente a doppia cifra, come Polonia, Croazia o Lituania consentendo così ai valori residui di mantenersi stabili.

Auto usate, il diesel trova nuove strade

Il nuovo scenario offre opportunità come quella di portare il diesel dove è ancora richiesto, e andare a cercare dove lo è di meno. E questo vale sia per i privati sia per i professionisti delle compravendite.

Per i primi, occorre allargare gli orizzonti e cercare affari sui siti di e-commerce, mentre i professionisti preferirebbero le aste online, strumento business-to-business per eccellenza. Secondo i dati della BCA, mediamente nei singoli Paesi europei le vendite all’estero rappresentano circa il 40% del totale delle aste automobilistiche.

In Italia, nei primi nove mesi dell’anno, il livello di export è cresciuto del 56% rispetto al pari periodo del 2017, e parallelamente è cresciuto del 60% l’import da Francia, Germania e Danimarca.

 

 

Redazione Fleetime