Cura Italia, il pacchetto di misure studiate per sostenere l’economia e le attività del Paese, contiene dispositivi di interesse di famiglie ed Imprese. Per quanto provvisori e limitati gli interventi sono conseguenza di un periodo eccezionale, e come tale cercano di estendersi a tutto il tessuto produttivo nazionale. E le Flotte?

COVID 19 E FLOTTE – Benchè il Ministro dell’Economia Gualtieri, in corso di Conferenza Stampa ufficiale con il Premier Giuseppe Conte per la presentazione del Decreto, abbia anticipato un ulteriore e nuovo intervento per il prossimo mese di Aprile a seconda dello sviluppo della emergenza sanitaria, il “Cura Italia” è oggi di fatto uno strumento operativo di misure straordinarie per il sostegno dell’economia. Proviamo ad elencare alcuni punti del “Cura Italia”,e di altri Provvedimenti comunque collegati, di interesse anche per il comparto auto e per le Flotte, compresi gli interventi straordinari in sede Comunitaria.

“Ehhhh, …..la PEPP !!!” : anche la BCE contro il COVID-19

Per correggere gli effetti devastanti di una sua dichiarazione sullo Spread che ha dato vita al “Venerdì nero” delle Borse Internazionali, la nuova Governatrice della BCE, Christine ha varato un intervento di liquidità che pemetterà alla Banca Centrale di finanziare anche le Imprese Private sia attraverso azioni di “Target Longer Term Refinancing Operations” sia attraverso l’acquisto di “Commercial Paper” sia infine ampliando il campo di applicazione dei crediti aggiuntivi (ACC). La misura, definita “PEPP” attiva dunque un programma di acquisto di titoli anche del settore privato, con una dotazione complessiva di 750 miliardi di euro a disposizione della BCE.

I Commercial Paper (che, per inciso, sono strumenti di finanziamento emessi anche da Imprese del comparto come FCA ed Europcar) sono in sintesi titoli di Credito che le Imprese di taglio medio-grande emettono per garantirsi risorse finanziarie a breve termine e che vengono sottoscritte da Banche o soggetti Privati.

COVID e Flotte : dal Cura Italia “meno Fisco”, “più Cassa” per tutti

Le misure varate dal CdM valgono 25 miliardi di Euro, e si compongono di alcune linee di azione, tra le quali quella fiscale è di un certo rilievo. Ovviamente per chi lo desidera qui è possibile scaricare, dal sito di Gazzetta Ufficiale, il testo e l’articolato del DPCM “Cura Italia”.

Infatti, in termini di scadenze, il 20 Maggio sono tenuti ad assolvere le scadenze “ex 16 Marzo” solo le Imprese oltre i 2 mln. di Euro annui; quelle sotto questa soglia e le Imprese del Trasporto vedono un rinvio fino al 31 Maggio e fino a 5 Rate per i Saldi.

Le varie scadenze fiscali in agenda tra l’8 Marzo ed il 31 Maggio sono spostate al 30 Giugno. I “Bilanci 2019” delle Società di Capitali potranno essere approvati fino alla data del 30 Giugno, e persino la Riscossione fiscale coattiva sarà rimandata, ma per questo rimandiamo alla lettura più analitica del Decreto.

Molto importante è l’intervento sulla cosidetta “Cig” in deroga, di cui potranno avvalersi tutte le Imprese in crisi di ogni settore e con almeno un dipendente. La misura coprirà per 9 settimane una quota della retribuzione mensile dei dipendenti aziendali.

Sanificazione e Sicurezza sul lavoro anti COVID-19

Con riferimento all’importanza di sanificazione luoghi di lavoro e aumento sicurezza dei lavoratori (e per luogo di lavoro auspichiamo si considerino anche i mezzi di Flotta), viene istituito un credito di Imposta del 50% per spese fino a 20.000,00 Euro, e successivi contributi da erogare tramite un apposito fondo Inail da costituire.

Garanzie per i prestiti, Una-tantum anche per i “Mini Fleet”

Il “Cura Italia” presenta una linea di azione , a diversi livelli, anche per la liquidità delle Imprese :

  • Potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI, ad esempio per accendere nuovi finanziamenti fino a 3.000,00 Euro senza necessità di nulla osta, oppure con Garanzie dirette dello Stato fino all’80% su operazioni entro 1,5 mln di Euro, e fino al 90% su riassicurazioni di importi già garantiti da altri Consorzi fidi;

  • Sospensione delle rate di prestiti e Mutui fino alla fine dell’estate 2020, e clausola di salvaguardia dei fidi già concordati;

  • Una tantum” di 600 Euro per Partite Iva individuali ( tra le quali si trovano molti “Mini Fleet” ) iscritte al regime separato previdenziale;

  • Moratoria finanziamenti per micro e piccole Imprese danneggiate dalla crisi, a valere anche sui Leasing strumentali, con sospensione dei piani di rimborso fino al 30 Settembre.

 

Ora, in sintesi, è utile anche ricordare gli altri interventi – anche “extra Decreto” Cura Italia – di diretto interesse per le Flotte e studiati per l’emergenza COVID-19:

  • Estensione da 5 a 30 giorni (dalla data di Notifica Postale) per il beneficio del termine di riduzione del 30% sulle Multe stradali scadute;

  • Prolungamento da 15 a 30 giorni delle coperture solo RCA per le Polizze Auto con scadenza fino al 31 Luglio 2020;

  • Proroga al 31 Ottobre dei termini di scadenza delle Revisioni da effettuare fino al 31 Luglio 2020, in previsione di una maggiore problematicità sociale in tale periodo;

  • Infine la proroga al 15 Giugno dei termini di permessi e concessioni con scadenza compresa tra Gennaio ed il 15Aprile 2020 vale anche per Patenti e permessi provvisori di Guida.

 

 

Redazione Fleetime