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Elon Musk il CEO di SpaceX scommette sull’intelligenza artificiale “amica” con una no-profit che scongiuri i pericoli di uno sviluppo incontrollato del machine learning.

 

 

Elon Musk, uno degli imprenditori più visionari del momento

Come se non avesse abbastanza carne al fuoco, Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale: dal suo sforzo e da quello di altri milionari della Silicon Valley nasce Open AI, un’iniziativa senza scopo di lucro che investirà sulla ricerca open source per lo sviluppo di questo settore.

 

APERTA A TUTTI. «Il nostro scopo è far progredire l’intelligenza artificiale in modo che possa portare beneficio all’umanità nella sua interezza, poiché siamo liberi da necessità finanziarie» si legge nella dichiarazione di intenti.

«Pensiamo che l’intelligenza artificiale debba essere un’estensione della volontà individuale umana e, nello spirito della libertà, quanto più ampia e distribuita possibile». Da qui la volontà di creare una piattaforma aperta a chiunque si occupi di intelligenza artificiale, che è stata inizialmente finanziata con un miliardo di dollari (oltre 900 milioni di euro).

FUORI CONTROLLO. «I sistemi odierni di intelligenza artificiale hanno capacità sorprendenti ma limitate» scrivono i fondatori. «Complesso immaginare quanto (l’intelligenza artificiale) potrebbe danneggiare la società se costruita o usata in modo non corretto».

Terminator? Prima di farci male, deve imparare ad aprire le porte

La possibile deriva incontrollata del machine learning è una preoccupazione che Elon Musk ha espresso con chiarezza qualche mese fa, quando con altri 20 mila esperti del calibro di Stephen Hawking e Steve Wozniak ha firmato un appello contro la diffusione di armi “terminator” capaci di uccidere in modo autonomo. Una sorta di appello per fermare le armi del futuro – o già qui, come droni e missili – prima che sia troppo tardi.

LA RETTA VIA. Compito di Open AI sarà dunque mantenere alta l’attenzione sullo sviluppo corretto dell’intelligenza artificiale, indirizzandola sulla “strada giusta” (o quanto meno limitandone gli effetti pericolosi). Insieme a Musk, nel progetto sono inclusi Ilya Sutskever, direttore delle ricerche ed ex scienziato di Google, Peter Thiel (fondatore di PayPal), Reid Hoffman (co-fondatore di LinkedIn) e Sam Altman, tra gli investitori di Reddit.

 

 

Fonte,focus.it