Nuove ed interessanti informazioni relative al brand Lincoln arrivano dagli USA. Una svolta per il marchio potrebbe arrivare con il debutto della nuova berlina Continental, pronta ad essere svelata il prossimo gennaio, in occasione del Salone di Detroit 2015. La Lincoln Continental sfrutterà una piattaforma predisposta per la trazione anteriore, ma sarà proposta anche in una variante integrale, mentre una eventuale versione ibrida non è nei piani della Casa. L’inedito modello dovrebbe portare in dote anche una serie di novità stilistiche, prima fra tutte l’ormai celebre “griglia a cascata” che caratterizza la zona anteriore delle Lincoln potrebbe essere sostituita da un inedita mascherina a nido d’ape che ricorda leggermente quella utilizzata sulle Bentley.

Imran Jalal, responsabile marketing del marchio premium appartenente all’orbita Ford, ha infatti dichiarato che il costruttore americano nel prossimo futuro si concentrerà sul mercato degli Stati Uniti e su quello cinese, con l’obiettivo di conquistare una clientela più giovane attraverso il lancio di un inedito modello. Negli ultimi otto anni, l’età media degli acquirenti è scesa da 64 a 58 anni e presto si prevede un ulteriore calo con l’arrivo dei  nuovi modelli crossover, MKC e MKX.

Lincoln ha inoltre intenzione di aumentare entro la fine dell’anno il numero dei suoi showroom in Cina, dagli attuali 16 fino a quota 25. Nella politica di espansione del brand americano non trova però posto l’Europa, nonostante 15 anni fa, Lincoln aveva pensato di lanciare nel vecchio Continente  la berlina LS, progetto naufragato però all’ultimo minuto.

Ad eccezione dei nomi Navigator Continental – ricchi di storia – la denominazione dei futuri modelli del Costruttore yankee continuerà a basarsi sulla nomenclatura “MK”. Lincoln inoltre non starebbe guardando ad eventuali vetture sportive o supercar:  “Abbiamo motori capaci di offrire alte prestazioni, ma con le nostre auto vogliamo puntare ad offrire una sensazione  di lusso piuttosto che di sportività – ha ammesso  Jalal che ha aggiunto – anche l’utilizzo di un motore diesel non è stato preso in considerazione fino a questo momento”. Al contrario, Lincoln sembra voler puntare sempre di più sull’ibrido, cercando di sfruttare il trend positivo che ha visto il 60% della clientela che ha acquistato la berlina MKZ, scegliendola con questo tipo di meccanica ecosostenibile. Il manager del colosso americano non accenna invece ad eventuali sostitute del crossover MKT e soprattutto del Navigator, vero cavallo di battaglia della Lincoln.