Si è concluso con successo MASA OPEN LAB. Appuntamento all’anno prossimo per l’evento che ha trasformato Modena in una Automotive Smart Area

MASA OPEN LAB – Grande afflusso di partecipanti per l’evento MASA OPEN LAB (Modena Automotive Smart Area), che lo scorso 17 maggio ha trasformato Modena in un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo della mobilità smart e della guida connessa e autonoma.

Oltre 200 i partecipanti che hanno preso parte all’evento, organizzato da UniMORE (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), Fondazione Democenter e Comune di Modena in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il supporto della Regione Emilia-Romagna. I partecipanti hanno avuto modo di prendere parte all’area espositiva, alle demo e ai talks, nelle due sedi del parcheggio di via Montessori angolo Canaletto Sud e del Laboratorio Aperto ex AEM.


Forte anche la presenza istituzionale. A partecipare al taglio del nastro dell’iniziativa, infatti: il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’Assessore con deleghe alla smart city Ludovica Carla Ferrari, il Rettore dell’Università di Modena e Reggio-Emilia, Prof. Angelo O. Andrisano, il Prof. Francesco Leali dell’UniMORE e l’Ambasciatore di Svezia in Italia e San Marino, Robert Rydberg.

L’Ambasciatore di Svezia è intervenuto all’evento, visto il forte interesse pionieristico di questo Paese sui temi della guida autonoma, in accompagnamento ad una delegazione di aziende svedesi, che hanno preso parte all’iniziativa grazie alla collaborazione con Business Sweden. Ha partecipato, inoltre, anche l’Assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, che ha visitato l’area expo e preso parte attivamente alle demo salendo sulle due auto UniMORE.

La mattina del 17 maggio è stato, quindi, possibile partecipare alle Demo, dimostrazioni di auto equipaggiate con sensori per guida assistita e mobilità connessa: cinque prototipi ed un’infrastruttura urbana sensorizzata con trenta telecamere e potenti computer-edge node, hanno dimostrato non soltanto come i veicoli dialogano tra loro per aumentare la sicurezza, ma anche come questi sono capaci di riprodurre percorsi in automatico e come la città riesca a monitorarli in tempo reale, tramite una control room, arricchendosi dai dati che da questi riceve.

Tra le aziende che hanno partecipato attivamente alle demo mettendo a disposizione i propri veicoli e le proprie tecnologie: AD Consulting, Altran, Athonet, Autodromo di Modena, Bylogix, Carmenta, Charge Amps, Danisi Engineering, Fastweb, Leane Automotive Division, Lifetouch, Magneti Marelli, Mind, Nebbiolo Technologies, Quanergy, Segnaletica Modenese, Scrive e Univrses.

Dopo le Demo, il pomeriggio di MASA OPEN LAB è continuato nel Laboratorio Aperto ex AEM, dove si è tenuto un seminario dedicato ad approfondire le tematiche e le questioni più attuali relative alla guida autonoma: dalla privacy nella smart area alla responsabilità civile, dalla copertura assicurativa delle auto autonome alla regolazione col decreto smart road, ad un’interessante indagine sull’opinione pubblica sui vantaggi della guida autonoma nella realtà modenese. Tra gli interventi in programma, anche l’esperienza internazionale delle due aziende svedesi Carmenta e Univrses relativamente allo sviluppo di tecnologie autonomous driving.

L’evento MASA OPEN LAB si è inserito nell’ambito del più ampio Motor Valley Fest e fa parte di un filone di eventi dedicati alla guida connessa e autonoma che si è concluso, nel weekend, con l’esibizione di Roborace, l’auto da corsa elettrica ed a guida autonoma, all’Autodromo di Modena durante Motor1Days, dedicato a tutti gli appassionati di auto. Questo dimostra come il tema della guida autonoma sia ormai diventato trasversale, interessando sia gli addetti ai lavori che il grande pubblico.
Redazione Fleetime