In crescita il mercato auto ad aprile 2018, +6,5%, bene le alimentazioni alternative, +34,5%. Tornano in crescita le vendite ai privati

 

o Con 171.434 nuove immatricolazioni1 si registra a aprile un aumento tendenziale del 6,5%.
o Il mercato delle auto ad alimentazione alternativa conquista il 13% del mercato, quasi tre punti percentuali in più rispetto ad aprile 2017, con una crescita del 34,5% e oltre 22mila vetture, suddivise in: 15mila auto a gas, 7.200 auto ibride e 253 auto elettriche. In forte crescita le              immatricolazioni di elettriche e a metano.
o Continua il trend negativo del mercato delle vetture diesel, -3,7%, mentre quelle a benzina risultano in crescita del 16,2%.

o Tornano positive le vendite ai privati (+5,5% ad aprile), in aumento le auto a benzina, ibride, elettriche e a metano, che registrano crescite a due cifre. Per le vendite a società, crescono le immatricolazioni di tutte le alimentazioni.
o I SUV (di tutte le dimensioni) continuano la loro crescita, +31,1%, con il 35% del mercato di aprile. In crescita le utilitarie, in calo le vendite di medie, monovolumi e superutilitarie.
o Cresce la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vendute nei primi quattro mesi del 2018 rispetto ad un anno fa (+0,8 gCO2/km rispetto ad un anno fa). In Germania nel solo di mese di aprile l’aumento di CO2 delle nuove auto immatricolate è stato di 2,1 gCO2/km.

o Secondo la rilevazione ISTAT sulle intenzioni di acquisto di autovetture nei prossimi 12 mesi, la percentuale di risposte “certamente sì” e “probabilmente sì” raggiunge l’11,6%, il dato più alto dal 2010.

Clima di fiducia dei consumatori e delle imprese (rilevazione ISTAT)

Ad aprile 2018, l’indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce, passando da 117,5 a 117,1; anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese è in flessione da 105,9 a 105,1, secondo le stime ISTAT. Il lieve calo del clima di fiducia dei consumatori è essenzialmente dovuto all’evoluzione negativa della componente personale e di quella corrente (da 109,3 a 108,0 e da 115,1 a 114,0 rispettivamente); invece, il clima economico e quello futuro mantengono una dinamica con intonazione lievemente positiva rispetto allo scorso mese (da 141,9 a 142,6 e da 121,1 a 121,3).

Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia cala nel settore manifatturiero (da 108,9 a 107,7) e nei servizi (da 107,2 a 106,4). Molto marcata è la flessione registrata nel commercio al dettaglio (da 105,0 a 97,5) mentre per il settore delle costruzioni si rileva un deciso aumento (da 132,6 a 135,2). Passando ad analizzare le componenti dei climi di fiducia, ISTAT segnala che nel comparto manifatturiero peggiorano i giudizi sugli ordini e le attese sulla produzione in presenza di scorte di magazzino giudicate in decumulo.

Nel settore delle costruzioni, è registrato un diffuso miglioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle aspettative sull’occupazione. Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva e sugli ostacoli all’attività rivolte alle imprese del settore manifatturiero, nel primo trimestre del 2018 è stimata una contenuta riduzione del grado di utilizzo degli impianti da 78,5% del trimestre precedente a 77,9%. La quota di operatori che segnala la presenza di ostacoli all’attività produttiva rimane sostanzialmente stabile (da 21,5% al 22%). Tra questi, scende la quota di imprese che segnala come ostacolo all’attività l’insufficienza della domanda e i vincoli finanziari.

L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture

L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto di un’autovettura, nei prossimi 12 mesi, evidenzia un netto aumento di risposte “certamente sì” e probabilmente sì” che dal 7,4% di risposte di gennaio 2017 sale al 7,9% di aprile, all’8% di luglio, all’8,9% di ottobre, al 9,2% di gennaio 2018 fino all’11,6% di aprile 2018, miglior dato dal 2010. La percentuale di risposte “certamente no”, dall’80,4% di gennaio 2018, scende al 77,1% di aprile 2018. In lieve aumento la percentuale di risposte “probabilmente no” dal 10,1% di gennaio 2018 al 10,6% di aprile 2018.

 

 

Redazione Fleetrime

 

 

Fonte Anfia