Mercato auto Italia

La crisi del settore non accenna a diminuire, con benzina e diesel in profonda recessione. Le auto ibride e ricaricabili, trainate dalle plug-in, rappresentano l’unica nota positiva del mercato.

Mercato auto Italia – Il mercato italiano dell’auto continua a navigare in acque agitate. Ad agosto 2025, le immatricolazioni totalizzano 67.272 unità, segnando un calo del -2,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il dato conferma un trend negativo più ampio, con i primi otto mesi del 2025 che si attestano a 1.040.734 immatricolazioni, in flessione del -3,7% rispetto al 2024. Il confronto con il periodo pre-pandemia (2019) è ancora più impietoso: i volumi di agosto sono inferiori del 24,6%, evidenziando una difficoltà strutturale del settore.

Benzina e diesel in declino, ibride al comando

L’analisi per alimentazione rivela un quadro molto chiaro. Le auto a benzina e diesel continuano a perdere terreno in modo significativo: ad agosto, le immatricolazioni di veicoli a benzina calano del -13,9%, mentre le diesel subiscono una vera e propria emorragia, con un crollo del -40,2%. Le rispettive quote di mercato si riducono al 25% e a un minimo storico dell’8,4%.

A guidare il mercato sono le motorizzazioni ibride e ricaricabili. Le autovetture mild e full hybrid crescono del +8,9% nel mese, conquistando una quota di mercato dominante del 45,2%.

Il boom delle ricaricabili: i plug-in a quasi raddoppio

L’unica vera accelerazione del mercato arriva dalle auto ricaricabili. Nel mese di agosto, le immatricolazioni di questi veicoli hanno registrato un’impennata del +59,7%, raggiungendo una quota dell’11,8%. All’interno di questo segmento, il vero protagonista è l’ibrido plug-in (PHEV), che segna un’incredibile crescita del +94,7%. Anche le auto elettriche (BEV) mostrano un aumento del +27,3%, pur mantenendo una quota di mercato più contenuta, pari al 4,9%.

A chiudere il quadro, il mercato delle auto a GPL registra un calo dell’-11,1%, pur mantenendo una quota significativa del 9,6%.

Mercato auto Italia

I dati di agosto confermano un mercato auto italiano inerte (-2,7%) – analogamente a quanto accade in Europa – penalizzato anche da un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese del 2024 (20 giorni contro 21) – afferma Roberto
Vavassori, Presidente di ANFIA. Al di là del risultato di agosto, un mese dai volumi tradizionalmente ridotti, a due terzi dell’anno ci troviamo ancora in una fase di stallo, con livelli inferiori di oltre il 15% rispetto al periodo pre-Covid.
Questo anche a causa dell’incertezza del quadro regolamentare, che auspichiamo possa essere al più presto riformato in maniera pragmatica nei prossimi incontri della Commissione europea con i rappresentanti del settore, a partire da quello del 12
settembre prossimo. Ci auguriamo, inoltre, che gli incentivi a sostegno delle auto elettriche – che entreranno a breve in vigore per alcune fasce della popolazione – possano favorire il rinnovo del nostro parco circolante, mettendo in luce come i veicoli di ultima generazione non rappresentino soltanto un mezzo indispensabile per oltre l’80% degli spostamenti quotidiani, ma siano in grado di offrire anche vantaggi significativi in termini di impatto ambientale, sicurezza e comfort di guida, con standard decisamente superiori rispetto al passato”.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press ANFIA