Rapporto mensile sull’andamento del mercato Italiano delle autovetture

Mercato auto nuove – nel mese di luglio sono state immatricolate 152.881 autovetture, lo 0,1% in meno di luglio 2018 (elaborazioni ANFIA su dati Ministero Infrastrutture e dei Trasporti in data 05/08/2019). Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (incluso Maserati) registra un calo tendenziale del 19% nel mese, con volumi che si attestano a 34mila nuove registrazioni con il 22% di quota.

Sono cinque i modelli italiani nella top ten di luglio: Fiat Panda (10.687 unità) al primo posto, seguita dalla Lancia Ypsilon (4.315) in seconda posizione e dalla Jeep Renegade (4.257) in terza. Troviamo poi al quinto posto la Fiat 500X (3.257) e la Jeep Compass (2.959) al decimo.

Mercato auto nuove – diesel -37%

A luglio 2019 si registra un altro pesante calo delle immatricolazioni di auto diesel, -27% con il 37% di quota, la quota più bassa dopo settembre 2001 (anche in quel caso era del 37%, da allora è sempre stata più alta), mentre le vendite di auto a benzina raggiungono il 45%, grazie ad una crescita dei volumi del 35%.

Le auto ad alimentazione alternativa valgono il 18% del mercato, la quota più alta da gennaio 2015 (+13% la crescita dei volumi), di cui quasi l’1% di auto a zero o a bassissime emissioni (complessivamente 1.330 unità). All’aumento delle vendite di auto elettriche hanno contribuito gli incentivi, in vigore dal 1° marzo 2019, che premiano le autovetture con emissioni fino a 70 g/km di CO2, in pratica le auto elettriche e ibride plug-in (con un prezzo di acquisto fino a 50mila euro, IVA esclusa).

Mercato auto nuove – elettriche crescono – ibride plug-in in calo

Mentre le autovetture elettriche, nel mese, sono aumentate del 47%, quelle ibride plug-in registrano un calo del 46%. Le auto ibride plug-in hanno venduto da marzo a maggio mediamente 490 unità al mese (dall’entrata in vigore dell’ecobonus), mentre nel bimestre giugno-luglio “solo” 395, quasi 100 in meno.

Le vetture elettriche, anche se comunque in forte crescita, registrano una variazione positiva ben più bassa di quella media dei quattro mesi precedenti (ossia da quando è in vigore l’eco-bonus), che è stata del 156%. Nel mix di mercato hanno segno positivo solo le vendite di SUV piccoli (+20%) e grandi (+9%), che insieme valgono 1/5 del mercato di luglio, superutilitarie (+20%), lusso (+19%), sportive (+30%) e monovolumi grandi
(+48%). Sono in calo, invece, gli altri segmenti.

Tra i major markets, a luglio il mercato cresce solo in Germania (+4,7%), mentre si registrano variazioni negative negli altri: Regno Unito -4,1%, Francia -1,8% e Spagna -11,1%. Secondo le recenti previsioni di ACEA, pubblicate a giugno, il mercato 2019 dovrebbe chiudere con una flessione dell’1%, in ribasso rispetto alle previsioni di inizio anno (+1%).

 

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA