Auto ibride

I dati di fine anno confermano il sorpasso tecnologico: le auto alla spina trainano la risalita delle immatricolazioni in Europa, mentre benzina e diesel perdono terreno.

Mercato UE Auto – Il settore automotive europeo chiude l’anno con un segnale di forte ottimismo. Secondo i dati definitivi circolati in questi ultimi giorni di dicembre, il 2025 si conferma l’anno della vera accelerazione per la mobilità sostenibile, con una ripresa dei volumi totali che non si vedeva dal periodo pre-pandemico.

I numeri del successo: la carica delle BEV

Il dato più eclatante riguarda le auto elettriche a batteria (BEV). Nei primi undici mesi dell’anno, la loro quota di mercato in Europa è balzata al 16,9%, un balzo netto rispetto al 13,4% registrato nello stesso periodo del 2024.
A novembre, in particolare, le immatricolazioni totali nell’Unione Europea hanno segnato un +2,1%, una crescita trainata quasi esclusivamente dai modelli elettrificati. I grandi gruppi industriali hanno saputo interpretare il cambiamento:
  • Volkswagen ha visto crescere le vendite di elettriche del 76% nei primi tre trimestri.
  • Renault segue a ruota con un incremento del 63%, grazie al successo dei nuovi modelli compatti.

Mercato UE auto: la scelta degli europei

Accanto alle elettriche pure, le auto ibride (HEV) si confermano la motorizzazione preferita da chi non è ancora pronto al salto totale verso la ricarica alla spina. Rappresentano ormai una fetta solidissima delle vendite, offrendo quell’equilibrio tra riduzione dei consumi e praticità che i consumatori europei continuano a premiare, specialmente nei segmenti delle utilitarie e dei SUV compatti.

Mentre l’elettrico festeggia, i motori termici “puri” continuano la loro parabola discendente. Le vendite di auto a benzina e, soprattutto, diesel sono in costante calo. Questo trend è alimentato non solo dalla sensibilità ambientale, ma anche dalle restrizioni sempre più severe nelle grandi città, come i blocchi per i Diesel Euro 5 attivi dall’ottobre scorso, che spingono gli acquirenti verso soluzioni a prova di futuro come l’Euro 7.

Le sfide: prezzi elevati e concorrenza asiatica

Nonostante il boom, il mercato deve affrontare due grandi ostacoli:

  1. L’aumento dei listini: Il prezzo medio di un’auto nuova in Europa ha toccato i 33.000 euro. Questa dinamica sta creando un “gap” di accessibilità, rendendo difficile per le fasce di reddito medie l’acquisto di veicoli nuovi.
  2. L’avanzata cinese: Nonostante i dazi, marchi come BYD registrano crescite record (fino al +225% in alcuni mesi), costringendo i produttori europei a una guerra sui prezzi e sull’efficienza tecnologica.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte ACEA