Nuovo consiglio operativo Renault, Nissan e Mitsubishi per un nuovo grande passo

Thierry BolloréHiroto Saikawa e Osamu Masuko, rispettivamente ceo di Renault, Nissan e Mitsubishi si sono incontrati a Yokohama per stabilire “un nuovo inizio”, così come loro stessi l’hanno definito, per l’era del dopo Ghosn. I tre hanno deciso di creare un nuovo sistema di governance che si riunirà non più ad Amsterdam ma a Parigi e Tokyo, e che sarà presieduto da Dominique Senàrd, presidente di Renault ed ex di Michelin.

Alleanza equilibrata

A differenza di Carlos Ghosn, Senàrd non correrà per la presidenza anche di Nissan, una mossa particolarmente apprezzata dal ceo del marchio giapponese Hiroto Saikawa che permetterebbe a tutti gli alleati di essere “sullo stesso piano”.

Il Consiglio dell’Alleanza sostituirà di fatto RNBV nelle sue funzioni di governance. RNBV continuerà ad esistere e fungerà da supporto per il Consiglio dell’Alleanza. L’accordo RAMA resterà in vigore, con i relativi accordi di management e deleghe di autorità. In pratica, si prevede che la collaborazione nell’ambito del Consiglio dell’Alleanza porti ad un consenso che sarà implementato dalle parti.

Il Presidente di Renault sarà nominato da Nissan per diventare Direttore con l’approvazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti. Prevediamo che il Presidente di Renault sia il candidato naturale per la carica di Vicepresidente e Representative Director di Nissan. Renault e Nissan attendono le raccomandazioni della Commissione Speciale Nissan per il Miglioramento della Governance (“SCIG”), in particolare in merito al Presidente di Nissan.

La solida storia dell’Alleanza sarà ulteriormente rafforzata dal Consiglio dell’Alleanza e attendiamo anche la continuazione e l’accelerazione del nostro approccio “win-win”. Le attività operative saranno potenziate ed accelerate ponendo l’accento sulla realizzazione di progetti strategici comuni che beneficeranno di modalità più agili riportando direttamente al Consiglio dell’Alleanza per processi decisionali più rapidi, supportati dall’attuale organizzazione dell’Alleanza e delle aziende.

Redazione Fleetime