Rapporto ANIASA

La ricerca condotta da ANIASA e Bain & Company evidenzia come il noleggio costituisca uno strumento efficace e sostenibile per una più rapida elettrificazione del parco circolante.

Ricerca ANIASA e Bain & Company 2022 

cresce il “divario di mobilità” tra chi può acquistare le auto elettriche (soprattutto nelle metropoli del Nord Italia e nelle flotte aziendali)  e chi conserva la vecchia auto (soprattutto al Sud e tra i privati)

L’elettrico cresce, ma solo nelle metropoli del Nord Italia e nel mondo flotte. Faticano Sud e privati

I consumatori non hanno ancora sposato i nuovi trend della mobilità, che faticano ad imporsi nel contesto attuale. Le auto full electric (BEV) hanno visto aumentare la propria quota nel 2021, pur restando ancora concentrate nelle grandi metropoli del Nord Italia (5,3% di quota), grazie a profili di consumatore inclini all’innovazione e con buona disponibilità economica. Appare oggi evidente la correlazione tra il reddito pro-capite regionale e la penetrazione di BEV. Questo segmento è tutto sommato ancora poco rilevante, con un peso di circa il 4% sul totale 2021 e un calo al 3,3% nel primo trimestre del 2022 (dimezzato nel canale privati, sceso all’1,8%). I consumatori preferiscono piuttosto gli acquisti di ibrido-mild, che non sembra però avere effetti significativi sulle emissioni complessive.

Mercato auto sempre più proiettato verso modelli più grandi…e costosi

Lo studio evidenzia poi come oggi diversi fattori debbano allinearsi per lo sviluppo definitivo dell’auto elettrica. La contemporanea crescita dei SUV (saliti dal 4% del 2000 al 51% del 2021) non agevola questa transizione a causa del conseguente aumento dei prezzi di listino. È quindi inevitabile, secondo la ricerca, una riflessione sul modello di mobilità futura del nostro Paese: se le stime di riduzione dei segmenti minori dovessero concretizzarsi (segmento A dal 18% al 6% del totale mercato), si prospetta un rischio concreto di “mobility divide” tra chi potrà permettersi le auto con nuove motorizzazioni (SUV e vetture grandi) e chi invece non potrà farlo e dovrà ricorrere al Trasporto Pubblico Locale, il vero assente nel dibattito pubblico.

Noleggio, unica strada per una più ampia e sostenibile diffusione dell’elettrico

Stante queste contraddizioni strutturali del mercato automobilistico, il noleggio emerge come l’unica leva in grado di “democratizzare le novità”, rendendole accessibili ai più. Il canale del noleggio a lungo termine, infatti, garantisce oggi un mix di emissioni molto più sostenibili rispetto all’acquisto diretto. Ad esempio, nel canale privati (con solo codice fiscale) ben il 30% delle vetture a noleggio ha emissioni sotto i 60 gr/km, contro il 6% delle vetture acquistate. E anche tra le aziende, l’immatricolato con emissioni superiori ai 160 gr/km è pari al 28% per le imprese che acquistano e scende al 9% per quelle che scelgono il noleggio. La conferma viene dai consumatori, che hanno dichiarato di essere più propensi all’utilizzo del noleggio a lungo termine (+5% nel 2022 vs 2021, rispetto al -2% del 2021 vs 2020).

Ricerca ANIASA e Bain & Company 2022 – Alberto Viano Presidente ANIASA

“Lo studio conferma la centralità assoluta dell’auto per gli spostamenti degli italiani anche in questa fase di ripresa delle attività lavorative e della socialità”,evidenzia Alberto Viano – Presidente ANIASA, “La strada è ormai segnata, l’elettrico è il futuro della mobilità. Il noleggio costituisce un naturale volano per una sua più rapida ed efficace diffusione, sia presso le imprese che tra i privati che oggi per motivi economici sono meno attratti da queste motorizzazioni. Grazie al noleggio si distribuisce su più anni il valore, ancora elevato, di una vettura più nuova e meno inquinante,garantendo un costo certo ed eliminando il rischio di deprezzamento”.

Ricerca ANIASA e Bain & Company 2022 Gianluca Di Loreto, Partner Bain & Company

Il mondo dell’auto si sta preparando per un nuovo futuro e l’Italia deve farsi trovare pronta, pur nel rispetto delle proprie caratteristiche peculiari. Ci sono forti diversità da colmare, ed il noleggio è la leva più efficace per garantire che questa transizione avvenga con un linguaggio (ovvero con formule commerciali) semplice, uniforme e comprensibile a tutte le tipologie di utenti, a partire dai privati. In questo senso, la transizione del settore va vista anche dal punto di vista della sicurezza, di cui il consumatore deve essere ben consapevole: le auto a noleggio, più nuove, hanno livelli di guida assistita più avanzati e sono quindi una garanzia in più per la sicurezza di automobilisti e pedoni.” spiega Gianluca Di Loreto, Partner Bain & Company.

Redazione Fleetime

Fonte press ANIASA