RITORNO AL FUTURO

Confcommercio Mobilità celebra un decennale e apre il dibattito sul futuro dell’automotive europeo a Milano, sollevando il confronto sulla neutralità tecnologica e la sostenibilità delle politiche del Green Deal.

RITORNO AL FUTURO – Confcommercio Mobilità ha celebrato il suo decimo anniversario con l’evento intitolato “Ritorno al Futuro: 10 anni di Confcommercio Mobilità” a Palazzo Bovara. L’incontro è avvenuto in un momento cruciale per il settore, segnato dalle recenti aperture della Commissione Europea sul principio della neutralità tecnologica e sul riconoscimento dei biocarburanti come soluzioni per la decarbonizzazione.

L’evento ha rappresentato il primo confronto pubblico con i Parlamentari europei italiani a seguito dei segnali di possibile revisione normativa nel comparto automobilistico.

La Visione del Presidente Buongiardino

Ad aprire i lavori è stato Simonpaolo Buongiardino, Presidente di Confcommercio Mobilità, che ha ripercorso la storia della federazione, nata dieci anni fa e oggi rappresentante di una filiera completa.

Buongiardino ha criticato l’approccio ideologico adottato dall’Europa in risposta al Dieselgate e all’impostazione del Green Deal. Secondo il Presidente, la scelta di concentrare l’attenzione solo sulle emissioni di CO₂ allo scarico ha favorito unicamente il veicolo elettrico, tralasciando l’intero ciclo di vita del prodotto e ignorando la pluralità di tecnologie e l’effettiva sostenibilità del cambiamento:

“L’obiettivo sarebbe dovuto essere quello di favorire una pluralità di tecnologie in grado di evolvere nel tempo… Creando un regolamento come il Green Deal, ha pensato che il mercato si sarebbe automaticamente adeguato. Ma non esistendo le giuste condizioni, quella si è rivelata un’operazione miope.”

Il Presidente ha evidenziato il divario tra gli obiettivi europei e la realtà del parco circolante, dove solo l’1,7% delle circa 255 milioni di vetture è elettrico.

Storia, Strategia e Prospettive Europee

Guido Damini, Storico e Content Creator, ha richiamato l’antica visione romana del dio delle transizioni, con un volto rivolto al passato e uno al futuro, per sottolineare come la mobilità sia un fondamento della civiltà. Ha avvertito che puntare unicamente sull’elettrico rischia di portare l’Occidente a una sorta di “autodistruzione” se manca una consapevolezza strategica.

In collegamento da Bruxelles, Raffaele Fitto, Vicepresidente della Commissione Europea, ha ribadito l’attualità del dibattito, confermando che la sostenibilità ambientale, la valorizzazione dell’industria europea e l’autonomia strategica sono al centro delle politiche europee.

L’evento è proseguito con una tavola rotonda di alto profilo che ha coinvolto membri italiani delle Commissioni europee (ITRE, TRAN, IMCO, ENVI) e rappresentanti istituzionali locali.

L’Intervento del Ministro Salvini

Le conclusioni sono state affidate a Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha definito la situazione attuale europea un “suicidio”, frutto di una “follia guidata dai tedeschi, con la complicità di parlamentari italiani”.

Salvini ha proposto misure drastiche:

  • Azzera il Green Deal: Non rallentarlo, ma chiederne l’azzeramento.
  • Neutralità Tecnologica e Biocarburanti: Ha ribadito la necessità di sostenere i biocarburanti, proponendo l’investimento in ricerca e sviluppo per le “strade intelligenti”.
  • Mobilità Urbana: Ha criticato le politiche di Milano (Area A, B e C) che, a suo dire, rendono la città accessibile solo ai ricchi. Ha suggerito di incentivare l’uso di moto e scooter nelle corsie preferenziali e di finanziare il prolungamento delle linee metropolitane.

Il Ministro ha concluso invitando l’Italia a sviluppare un proprio modello competitivo, affermando che le aziende italiane sono in grado di competere ad armi pari con la Cina.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte ConfCommercio