Urso all'UE

Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, critica la rigidità di Bruxelles sul 2035 e rilancia l’offensiva con la Germania per i biocarburanti. Intanto, Stellantis conferma 8 miliardi per il “Piano Italia” e 400 assunzioni a Mirafiori.

Urso all’UE – il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha intensificato la battaglia contro l’impostazione rigida della transizione ecologica voluta dall’Unione Europea, definendo apertamente la crisi del settore automobilistico come una “crisi dell’Europa” con epicentro a Bruxelles.

La posizione italiana, veicolata direttamente dal Ministro, mira a scongiurare la “desertificazione industriale” del continente e a tutelare la filiera nazionale.

La Svolta: Neutralità Tecnologica e Biocombustibili

Il Ministro Urso ha rivendicato i risultati ottenuti dall’azione del Governo in sede comunitaria, in particolare l’aver costretto la Commissione a rimuovere le super-multe ai costruttori e ad anticipare la revisione del Regolamento CO₂.

“Siamo a un punto di svolta. Con la Germania abbiamo chiesto alla Commissione un approccio basato sulla neutralità tecnologica,” ha affermato Urso. L’obiettivo primario è ottenere il via libera per l’uso dei biocombustibili e dei carburanti alternativi anche oltre la scadenza del 2035, superando l’imposizione del solo veicolo elettrico a batteria.

L’Intesa Stellantis e il Rilancio di Mirafiori

Per contrastare la crisi e i licenziamenti che Urso ha segnalato nel resto d’Europa, la strategia italiana si basa sull’accordo raggiunto con il Gruppo Stellantis, che impegna risorse importanti sulla filiera nazionale:

  • 2 miliardi di euro di investimenti negli stabilimenti per ammodernamento e nuovi modelli.
  • 6 miliardi di euro in acquisti da fornitori operanti in Italia, per un impegno complessivo di 8 miliardi di euro.

Questi impegni si traducono in fatti concreti, soprattutto per lo storico stabilimento di Torino. L’Amministratore Delegato di Stellantis in Italia, Antonio Filosa, ha annunciato 400 nuove assunzioni per Mirafiori, necessarie per avviare il secondo turno di produzione della Fiat 500 elettrica a partire da febbraio 2026. Inoltre, a novembre è previsto l’inizio della produzione della Fiat 500 ibrida, una mossa chiave per saturare l’impianto.

Il Ministro Urso ha concluso annunciando una visita a breve proprio a Mirafiori, sottolineando che Torino “può e deve tornare a essere la capitale dell’industria italiana.”

 

Redazione Fleetime

 

Fonte: Dichiarazioni del Ministro Adolfo Urso (MIMIT) e comunicazioni di Stellantis sui piani industriali in Italia (Ottobre 2025).