Audi Q8, lo sport utility che si colloca al vertice della gamma dei Quattro Anelli

Il primo suv-coupé dei Quattro Anelli è apparso in una futuristica e tecnologica atmosfera all’Audi Brand Summit 2018 nell’Overseas Chinese Town. Si trova a Shenzhen, città a ridosso di Hong Kong che può essere considerata una delle capitali mondiali dell’hi-tech. Infatti, è sede di importanti produttori di componenti per la telefonia mobile e il networking, nonché di device. Per esempio Huawei, partner di Audi che presentando la Q8 ha annunciato una strategia produttiva e commerciale dedicata al mercato cinese basata anche su evoluzioni tecnologiche.

Nello scenografico evento di presentazione a Shenzhen, considerata la Silicon Valley della Cina, vip e giornalisti arrivati da tutto il mondo hanno scoperto il carattere, decisamente personale, del nuovo modello Q8 che – grazie alla linea del tetto in stile coupé e ad un inedito trattamento del frontale – inaugura un ‘sottosegmento’ nel mondo dei suv di taglia grande che incontrerà certamente successo non solo nel continente asiatico, ma anche negli Stati Uniti e in Europa.

La sigla con cui è stata battezzata potrebbe far pensare ad una vettura più grande della attuale Q7, ma non è così. La nuova Audi Q8 è essenzialmente la versione coupé della Audi Q7, rispetto alla quale risulta più corta di 6,6 centimetri soprattutto nello sbalzo posteriore, ma è più larga di circa 3 centimetri.

La novità più evidente è la nuova calandra “single frame” di disegno ottagonale, più ampia e maggiormente a sbalzo rispetto al passato. Diventa particolarmente evidente nella configurazione con verniciatura a contrasto disponibile su richiesta e rappresenta il nuovo volto della famiglia “Q” di Audi. Il disegno dei gruppi ottici posteriori, raccordati da una fascia in nero lucido, ricorda non a caso quello della Lamborghini Urus, vettura con la quale la Q8 ha diversi punti di contatto, essendo stata sviluppata parallelamente.

All’interno si ritrovano alcuni concetti già visti sulla A8, come il doppio display dedicato a infotainment e navigatore (che sfrutta le Google Maps) sulla plancia e ai comandi dei sistemi di guida e del climatizzatore sul tunnel. I due schermi non sono indipendenti, ma interagiscono: avviando il navigatore, ad esempio, è possibile “scrivere” con la punta di un dito la destinazione desiderata su quello inferiore, con una risposta davvero immediata da parte del software.

In Europa la Q8 debutterà con questo propulsore V6 Diesel in grado di erogare 286 CV e 600 Nm di coppia, che permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi e raggiungere una velocità massima di 232 km/h. Nei primi mesi del 2019 debutteranno invece le versioni Diesel 3.0 TDI da 231 CV (Q8 45 TDI) e il benzina 3.0 TFSI da 340 CV (Q8 55 TFSI). Vi informiamo che come la “sorella” A8, anche la nuova Audi Q8 è una mild-hybrid nella motorizzazione 3.0 TDI e si contraddistingue dalla sigla Q8 50 TDI.

La nuova Audi Q8 sembra avere tutte le carte in regola per primeggiare nella nicchia dei SUV sportivi sui 5 metri, a noi non ci resta che aspettare dopo questa estate per il debutto in Europa.

 

 

Redazione Fleetime