BMW Connected assicura ai clienti il perfetto collegamento con un numero sempre crescente di device. Oggi, grazie all’integrazione con Google Assistant, i clienti possono dialogare ed interagire facilmente con il proprio veicolo sia da casa mediante il sistema di attivazione vocale Google Home sia in viaggio con smartphone Android ed iPhone compatibili. L’integrazione con Google Assistant amplia la rete digitale di BMW Connected, che ora offre ulteriori funzionalità ad attivazione vocale o in grado di interfacciarsi con Apple Watch, smartwatch Android e ad Amazon Alexa. Tutto questo porta l’integrazione di BMW Connected nello stile di vita del cliente ad un livello ancora superiore.

Il potere delle parole: rapide domande per un controllo veloce

BMW Connected offre ai clienti un’ampia scelta di possibilità per quanto riguarda la gestione di appuntamenti e di contatti, la pianificazione di itinerari e le funzioni del veicolo in base alla propria agenda in termini di mobilità. A tal fine, il veicolo viene collegato (mediante l’Open Mobility Cloud) ai dispositivi digitali scelti dall’utente. I clienti possono ora sfruttare i servizi integrati della loro vettura senza soluzione di continuità nella propria vita quotidiana tramite BMW Connected in qualsiasi momento e con estrema comodità da casa propria. Ora Google Assistant offre una nuova opzione: utilizzando comandi vocali, il cliente potrà controllare che i finestrini e le portiere della propria BMW siano chiusi o meno e quanta carica rimanga nelle batterie della propria BMW i3; potrà anche chiedere informazioni per quanto riguarda i prossimi appuntamenti e gli orari di partenza richiesti, a seconda delle condizioni del traffico. Queste richieste possono anche essere effettuate via Google Assistant attraverso comandi vocali come Google Home, nonché da smartphone Android e iPhone compatibili.

Per attivare BMW Connected, basta dire: “Ok Google, chiedi alla BMW…” e poi una dalle diverse domande possibili come, ad esempio, “Quando è il mio prossimo appuntamento?”, “Manda l’indirizzo di destinazione al mio veicolo”, “Quando dovrei partire?”, “Quanta autonomia mi rimane?” o “Il mio veicolo è chiuso a chiave?”. Queste funzioni permettono agli utenti di ottimizzare la pianificazione della propria mobilità personale tempestivamente consentendo spostamenti senza stress e arrivo alla propria destinazione in tempo utile.

BMW Connected sarà integrata con Google Assistant a partire dal mese di dicembre 2017 (negli USA al lancio; in seguito negli altri Paesi).

Il BMW Group è impegnato a costruire la mobilità del futuro attraverso la sua strategia NUMBER ONE > NEXT e sta investendo su larga scala nelle tecnologie di domani. Come provider leader della mobilità premium, l’azienda è concentrata sulle necessità e sui desideri dei suoi clienti e continua a giocare un ruolo strumentale nella promozione della strategia ACES: Autonomous, Connected, Electrified, Shared (Autonoma, Collegata, Elettrificata e Condivisa).

 

 

 

Redazione Fleetime

Fonte: Ufficio stampa BMW