Logo Renault

Il Gruppo Renault ha preso atto di un articolo pubblicato oggi sulla stampa francese, relativo al dossier “emissioni”, che dichiara di citare degli stralci di un verbale redatto dalla DGCCRF (Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi).

Il Gruppo Renault non intende commentare una procedura di istruzione in corso, per definizione riservata, e alla quale, in questa fase, l’azienda non ha accesso. Renault non può, pertanto, confermare l’attendibilità, l’esaustività né l’affidabilità delle informazioni contenute nel suddetto articolo. Renault dimostrerà di aver rispettato la normativa e fornirà tutte le spiegazioni ai magistrati incaricati dell’istruzione della pratica.

Il Gruppo Renault ribadisce che nessuno dei suoi dipartimenti ha violato le regole, europee o nazionali, in tema di omologazione dei veicoli. I veicoli Renault non sono equipaggiati con

software di frode antinquinamento. Come sempre fatto, il Gruppo Renault coopererà pienamente con gli organi giudiziari nell’ambito di un’inchiesta che pone problemi di interpretazione, tra le autorità europee e gli Stati membri, in merito alle norme che disciplinano le condizioni di omologazione dei veicoli.

 

Fonte: Ufficio stampa Renault

© Riproduzione riservata.