Il restyling dell’ammiraglia della casa bolognese ha puntato sull’aspetto grintoso e una potenza che arriva fino a 430 CV

 

di Andrea Barbieri

La prima versione era del 1967. L’ultima, del 2018. In questi 51 anni, la Maserati Ghibli è cresciuta, è maturata ed è diventata una delle migliori vetture presenti sul mercato del lusso. Già, perché questa grande berlina della casa bolognese racchiude il meglio della tecnologia e del design italiano, da cui emerge il dinamismo di una casa costruttrice sempre alla ricerca del meglio e la potenza di un motore che il cliente può scegliere tra due 3.0 V6: uno da 350 CV e 500 Nm a 4.500 giri o l’altro da 430 CV e 580 Nm a 2.250 giri.

Non manca la motorizzazione a gasolio, per la quale la casa del tridente ha scelto un motore da 250 CV e 600 Nm di coppia a 2.000 giri e il 275 CV 600 Nm di coppia e una velocità massima 242 km/h.

Restyling completato

La versione 2018 della Ghibli è in realtà il frutto di un restyling che gli ingegneri hanno effettuato puntando sulla tecnologia per elevare la qualità del prodotto dandogli un’aria più “muscolosa”.

Innanzitutto, la GranSport esalta le caratteristiche dinamiche dell’auto attraverso un paraurti sportivo con inserti Black Piano. Aprendo la portiera ed entrando nell’abitacolo, ogni dettaglio esprime modernità e grinta: dai sedili avvolgenti con funzioni di memoria – per adattarsi sempre a chi è alla guida – al volante con leve del cambio per un tocco racing che portano alla memoria le gesta di Manuel Fangio, che a bordo di una Maserati vinse il campionato del mondo nel 1957 su pedali sportivi in acciaio inossidabile simili a quelli della GranSport.

Se Fangio aveva a disposizione un’auto potente ma “preistorica” rispetto a oggi, i clienti odierni di Maserati si siedono a bordo di un prodotto all’avanguardia, con sensori di parcheggio, sistema di sospensioni Skyhook, proiettori anteriori adattativi a Led che come degli occhi seguono le curve della strada anticipando la visione della carreggiata. Sempre in tema di sicurezza, l’azienda ha messo in campo nuovi sistemi di ausilio alla guida Adas che vanno dal supporto alla visione degli angoli ciechi al dispositivo in grado di leggere i segnali stradali, adattare dal sistema che adatta la velocità al veicolo che precede alla guida semiautonoma in autostrada.

Come ulteriore personalizzazione, per enfatizzare ulteriormente il DNA racing della Ghibli – e in particolare della Ghibli GranSport – è disponibile il Carbon Package, con specchietti retrovisori, rivestimento dei montanti centrale e posteriore e maniglie portiere in fibra di carbonio. In più, per la sola Ghibli GranSport,  anche gli splitter anteriore e posteriore.

Ghibli è disponibile anche in versione GranLusso, che lascia più spazio a sobrietà ed eleganza, con interni rifiniti in morbida seta firmati Ermenegildo Zegna.

 

 

 

Redazione Fleetime