Tre ‘Baby Benz’ che condividono il medesimo DNA

Mercedes -Quando, nel 1993, fa il suo debutto la leggendaria ‘190’, Mercedes-Benz presenta la sua interpretazione di berlina compatta, con l’obiettivo di ringiovanire il concetto stesso di ‘Sedan’. Un modello di grande successo, lungo poco più di 4 metri e 40 centimetri, nato per conquistare clienti molto più giovani e dallo stile di vita più dinamico. Oggi le dimensioni si sono spostate verso l’alto e la Classe C, nipote della mitica ‘190’, è cresciuta di ben 30 centimetri, lasciando spazio e opportunità a inediti modelli nel segmento delle compatte.

Tre ‘Baby Benz’ che condividono il medesimo DNA, ma prendono strade e posizionamenti ben distinti, ampliando l’offerta a tre diverse tipologie di target.

Classe A Sedan è la vettura che mancava nella gamma Mercedes”, spiega Luca, 39 anni, Social Media Manager di Mercedes-Benz Italia. “Un’automobile, così come un capo d’abbigliamento o un accessorio sono l’espressione di una personalità, di uno stile di vita, e io l’ho scelta come company car perché rappresenta la faccia più giovane e sportiva nella famiglia delle compatte, restituendo allo stesso tempo un’immagine di esclusività e dinamismo, senza essere troppo seria.

Mercedes – dallo stile molto più trasgressivo e individuale CLA, prende in prestito il DNA dei coupé

CLA prende in prestito elementi stilistici di moderne icone del brand, come la GT che ne ha ispirato la coda, con spalle molto pronunciate in stile ‘coke bottle’. Il cofano allungato e sagomato dai powerdome, la carreggiata ampia con passaruota sporgenti e i profili delle portiere senza cornice conferiscono alla berlina della Stella un inconfondibile mix di eleganza e sportività, sottolineato anche dal frontale ‘predator face’ inclinato in avanti e dalla mascherina del radiatore Matrix con Stella centrale.

Per diversi anni ho privilegiato modelli più ‘convenzionali’ come le station wagon. Ma da quando sono di nuovo single, ho avuto il desiderio di tornare a guidare qualcosa di più sportivo ed aggressivo, che fosse stilisticamente puro, ma innovativo e capovolgesse i tradizionali canoni del design”, spiega Fabrizio Da Col, 45 anni, architetto e Impianti & Corporate Design manager di Mercedes-Benz Italia.

Ma poiché sono innamorato pazzo della mia bambina di sei anni, avevo bisogno di spazio e di praticità. Quando ho visto la CLA sono rimasto folgorato. Una Coupé a quattro porte in grado di regalarmi appeal, personalità ed energia, dandomi allo stesso tempo la funzionalità di una berlina.

Mercedes -rigorosa, elegante e austera, così si presenta la Classe C

Sulla Classe C Berlina mi sento a mio agio. Non mi piacciono le auto troppo vistose o troppo alte come i SUV”, ci racconta Franco Gionfra, responsabile nel Controlling di Mercedes-Benz Italia. “La C è sportiva per come si guida e per come appare, ma è un’auto seria, elegante, una vera Mercedes per me. E ha spazio in abbondanza per andare in vacanza con la mia famiglia. E quando voglio guidare per davvero, è stabile e divertente come solo una berlina può essere”.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press Daimler