Mercedes Classe S Intelligent World Drive

 

Con l’“Intelligent World Drive”, un tour che tocca tutti e cinque i continenti, Mercedes-Benz collauderà le funzioni di guida automatizzata sulla base di una Classe S. Al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (IAA) il Dr. Dieter Zetsche, Presidente del Consiglio Direttivo di Daimler AG e responsabile di Mercedes-Benz Cars, ha dato il via alla prima tappa del veicolo sperimentale, basato sulla nuova berlina di serie. Fino a gennaio 2018 questa Classe S affronterà diverse situazioni complesse per studiare il funzionamento della guida automatizzata. In questo modo raccoglierà esperienze preziose per la guida autonoma. Dopo la partenza in Germania seguiranno in ottobre viaggi in Cina, in novembre in Australia e in dicembre in Sudafrica. Il tour terminerà al CES di Las Vegas nel gennaio 2018. Obiettivo dell’“Intelligent World Drive” è raccogliere in tutto il mondo informazioni su ciò che accade realmente nel traffico per modificare le future funzioni di guida automatizzata e autonoma in base alle abitudini specifiche degli utenti e alle caratteristiche del traffico di ogni Paese.

«Acquisire, elaborare e interpretare situazioni di traffico molto complesse è la chiave per una guida autonoma e automatizzata sicura. Soprattutto il traffico urbano intenso rappresenta una grande sfida. Per questo proviamo le nostre funzioni di guida automatizzata proprio nelle tipiche situazioni che le grandi metropoli si trovano ad affrontare quotidianamente», spiega Ola Källenius, membro del Consiglio Direttivo di Daimler AG, responsabile della Divisione Ricerca del Gruppo e Progettazione e Sviluppo di Mercedes-Benz Cars. «In questo modo le nostre vetture non solo diventano più intelligenti, ma anche più sicure.»

Le nuove tecnologie hanno bisogno dellacertezza del diritto

La casa automobilistica di Stoccarda sollecita anche la definizione di un quadro giuridico internazionale armonizzato che affronti gli aspetti della guida automatizzata e autonoma. È infatti necessario agire soprattutto nel merito dei trattati internazionali che disciplinano le regole del traffico: costituiscono il quadro vincolante per le leggi nazionali e attualmente presuppongono ancora necessariamente la presenza a bordo di un conducente. Altre modifiche sono necessarie anche ai fini della certificazione di queste vetture e dell’archiviazione dei dati.

«Il progresso non può fermarsi ai confini nazionali. La legislazione deve andare di pari passo con lo sviluppo tecnico, altrimenti importanti innovazioni della guida automatizzata e autonoma non possono trovare impiego su strada», afferma Renata Jungo Brüngger, membro del Consiglio Direttivo di Daimler AG, responsabile della Divisione Integrità e diritto. «La certezza del diritto è la premessa dell’accettazione della guida autonoma nella società. Per questo abbiamo urgentemente bisogno di un’armonizzazione internazionale continua del quadro giuridico.»

La guida autonoma figura tra i quattro ambiti strategici per il futuro che, raggruppati nel concetto di “CASE”, sono parte integrante della strategia aziendale di Daimler AG. CASE: queste lettere plasmeranno il futuro della mobilità. La sigla sta per: Connected (collegamento in rete), Autonomous (guida autonoma), Shared & Services (utilizzo flessibile) ed Electric (trazioni elettriche). Con l’interconnessione intelligente di tutti e quattro gli ambiti di CASE si vuole offrire ai clienti una mobilità intuitiva.

“Intelligent World Drive”: test con focus diverso per ogni continente

In Germania l’attenzione è rivolta in particolar modo al comportamento di guida specifico in autostrada e in coda. In Cina i test riguardano soprattutto il comportamento nel traffico intenso di Shanghai, una metropoli con milioni di abitanti. Nella tratta da Sydney a Melbourne gli addetti allo sviluppo in Australia testeranno l’attuale materiale cartografico digitale di HERE. Anche nell’area di Città del Capo, in Sudafrica, l’obiettivo è verificare nell’impiego quotidiano il materiale cartografico esistente ed esaminare specifiche particolarità locali. Nell’area di Los Angeles e poi di Las Vegas, invece, l’accento è posto sulla valutazione del comportamento di guida nel traffico urbano intenso, in coda e in presenza di auto che sorpassano sulla destra nelle highway.

DIGITAL LIGHT: sperimentazione dell’innovativo sistema di luci

Dato che anche le luci hanno un ruolo centrale nel processo di sviluppo verso una mobilità automatizzata e autonoma, nell’“Intelligent World Drive” Mercedes-Benz sta provando anche un prototipo di fari con l’innovativa tecnologia DIGITAL LIGHT. Il rivoluzionario sistema è dotato di alcune funzioni che sono state presentate in anteprima agli inizi del 2015 sulla vettura sperimentale F 015 Luxury in Motion come anticipazioni del futuro. Il sistema di regolazione dinamica dei fari abbaglianti in qualità HD è dotato di chip con più di un milione di microspecchi e pixel per ogni faro. La DIGITAL LIGHT può anche proiettare sulla strada icone luminose per comunicare con l’ambiente circostante.

 

 

Fonte: Ufficio stampa Mercedes

Redazione Fleetime.