Mercedes Salone di Ginevra 2018, svelate tante novità interessanti: le più importanti sono senza dubbio la classe A e la AMG GT Coupé 4 porte ma non vanno sottovalutate altre anteprime (la classe C restyling, la classe S Maybach restyling e la G 63 AMG), ma siamo stati illuminati dalla tecnologia Digital Light.

Sarà la Classe S Maybach, la prima che godrà presto di questo elaborato gruppo ottico. Pensiamo all’auto come centro di accumulo ed elaborazione dei dati in tempo reale, con sensori e radar in grado di interpretare determinate difficoltà ed esprimerle sotto forma di fasci luminosi che possano aiutare il guidatore.

La nuova lampada HD vanta anche un’altissima risoluzione, così da creare condizioni di luce ideali a seconda della situazione, ma la cosa sorprendente è la capacità di proiettare simboli e forme che diano importanti input al guidatore. Pensiamo al simbolo della neve qualora il manto stradale diventi scivoloso, oppure il simbolo di lavori in corso che l’auto anticipa grazie anche al confronto con le mappe in tempo reale. Insomma una soluzione tangibile che rientra nella strategia ‘Intelligent Drive di Mercedes.

 

Risoluzione di due milioni di pixel.

Per gli sviluppatori Mercedes-Benz il futuro della luce per auto è rappresentato dal raggio abbagliante senza abbagliamento in qualità HD. La rivoluzionaria tecnologia dei proiettori si distingue per le massime prestazioni e facilita la comunicazione e l’assistenza pionieristica del conducente. La nuova generazione di fari HD di Mercedes-Benz presenta chip che funzionano con oltre un milione di micro specchi, i. e. più di due milioni in totale per veicolo.

Algoritmi ricevono informazioni dettagliate sui dintorni dai sensori del veicolo e da esso calcolano in tempo reale il valore di luminosità per ciascuno di oltre due milioni di pixel.”Il fattore decisivo non è la tecnologia nel proiettore, ma l’intelligenza digitale che sta dietro”. L’innovazione è stata sviluppata da Mercedes-Benz in collaborazione con due aziende partner ed è un buon esempio della cooperazione interna tra la ricerca Daimler e lo sviluppo delle autovetture sulla strada della produzione di massa.

 

 

Redazione Fleetime