Nuova Mercedes GLC, nuovi motori e qualche ritocco per una stella più brillante

Nuova Mercedes GLC , arriverà in concessionaria a luglio, il suv di Mercedes che a metà della sua carriera, forte del successo che lo ha consacrato tra i modelli preferiti del brand della Stella (400mila unità vendute, 20mila in Italia dal 2016 e ben 8mila pezzi nella versione coupé), debutta in una nuova veste. Non solo per l’estetica esterna, dal look ancora più fuoristradistico, ma anche per il ricco bagaglio di tecnologia dedicata all’infotainment e alla sicurezza.

Il design degli esterni mette in risalto i nuovi paraurti anteriore e posteriore e una nuova mascherina del radiatore. I fari a LED High Performance, ulteriormente appiattiti, ora sono di serie così come le luci posteriori interamente a LED. Tra le innovazioni nell’abitacolo figurano i display per il sistema MBUX, tra cui la strumentazione completamente digitale (opzionale) e il display multimediale con comando touch (nel formato di serie da 7″ o da 10,25″ a richiesta), un nuovo volante multifunzione e nuovi colori ed elementi decorativi.

La vera novità, però, si trova sotto al cofano di nuova GLC, ‘cugina’ – per stile soprattutto – della full electric EQC, presentata dalla casa di Stoccarda di recente ad Oslo, con la quale condivide la piattaforma. Di serie, al momento, per il mercato italiano a bordo di GLC suv e coupè è prevista una generazione di motori a quattro cilindri a benzina e diesel Mercedes-Benz. A bordo di GLC 200 4Matic e GLC 300 4Matic il quattro cilindri M 264 sostituisce il precedente M 274, e il quattro cilindri diesel OM654 il precedente OM 651.

Sono disponibili il GLC 200 4Matic (145 kW/197 CV, 320 Nm); il GLC 300 4Matic (190 kW/258 CV, 370 Nm) ; GLC 200 d 4Matic (120 kW/163 CV, 360Nm); GLC 220 d 4Matic (143 kW/194 CV, 400Nm), GLC 300 d 4Matic (180 kW/245 CV, 500Nm). Tutti i diesel rispettano i requisiti della norma Euro 6d (RDE – Real Driving Emissions di livello 2) che entrerà in vigore solo a partire dal 1° gennaio 2020 per i veicoli nuovi, e l’anno successivo per tutti i veicoli.

A bordo non mancano i sistemi di assistenza – mutuati da Classe S – che consentono una guida autonoma di livello due, ideale per rilassarsi al volante durante il test drive sull’Autobahn tedesca nei dintorni di Francoforte, ma occhio sempre alla strada e ai suoi pericoli.

Il pacchetto sistemi di assistenza alla guida comprende tra l’altro il dispositivo attivo alla regolazione della distanza Distronic con le funzioni di frenata in presenza di oggetti, assistenza allo sterzo attivo, frenata di emergenza adattamento della velocità in funzione del percorso prima di curve, rotatorie, caselli autostradali, incroci a T, prima di svolte e uscite su autostrade o superstrade, riduzione della velocità di marcia anche in caso di “fine coda”, sistema di sterzata automatica, antisbandamento e blind sport. Tutto questo assieme al pacchetto Pre-Safe Plus consente di ridurre ed evitare il rischio di tamponamento con le altre vetture.

Oltre all’assetto Agility Control di serie – per la prima volta a bordo dei suv GLC – è disponibile l’assetto con sospensioni meccaniche Dynamic Body Control con regolazione dell’ammortizzazione. Per raggiungere livelli di comfort e versatilità ancora più elevati, si può optare per le sospensioni pneumatiche Air Body Control.

La gestione comfort dei programmi Energizing (a richiesta) collega in rete diversi sistemi per il comfort all’interno della vettura e sfrutta la regolazione della luminosità e della musica per creare programmi finalizzati al benessere. L’Energizing Coach suggerisce i programmi in base alla situazione.

Per la prima volta a bordo di GLC e GLC Coupé sono disponibili i sedili Multicontour. Per l’Italia gli allestimenti sono executive, business (per le company car), sport, premium e premium plus. Il suv GLC è prodotto a Brema (Germania), Uusikaupunki (Finlandia) e Pechino (Cina). Il modello GLC Coupé viene realizzato invece a Brema.

 

 

 

Redazione Fleetime