Toyota Prius, il piacere mette la quarta

Toyta Prius la capostipite delle ibride è ancora più efficiente, spaziosa e tecnologica, ma soprattutto è più gradevole da guidare

La nuova Toyota Prius si presenta più bassa – grazie alla nuova architettura di progettazione Toyota New Global Architecture, che ha permesso di abbassare il baricentro di circa 2cm – e più aggressiva, con linee piuttosto spigolose. Da un punto di vista estetico gli interni sono forse più gradevoli degli esterni, avveniristici ma anche molto accoglienti e con dettagli bianchi originali e piacevoli. Comodissima la postazione di guida, ben integrato il sistema di infotainment. Tra le chicche offerte dalla Prius, la possibilità di ricarica wireless del cellulare, senza necessità di fastidiosi cavetti.

Toyota Prius efficienza anche nello spazio

Sono i particolari che poco o nulla tolgono all’insieme. Sfido chiunque a trovare un’auto lunga 4 metri e mezzo con un cx di 0,24 capace di offrire accessibilità e abitabilità pari alla Prius, migliorate nonostante sia più bassa di 2 centimetri. Per chi si accomoda dietro, ad esempio, il cielo è sagomato a scendere verso il centro, e nonostante il divano posteriore offra una seduta bassa e distesa, non ci si ritrova con le ginocchia all’altezza del petto, magari piantate sul dorso dei sedili anteriori o con i piedi incastrati sotto. Insomma, si sta comodi, soprattutto in 4 e, se pignolo devo essere, mancano solo un bel paio di bocchette, che su un’auto prediletta dai tassisti ci starebbero proprio bene. Devo dire però che l’impianto di climatizzazione è efficiente e silenzioso, anche quando l’auto è ferma, grazie al compressore elettrico. Quanto alla telematica, stupisce l’impossibilità di “specchiare” l’impianto di bordo con schermo a sfioramento da 7 pollici con dispositivi esterni.

CONSUMI INTERESSANTI

Ma sono i consumi il vero punto di forza di Toyota Prius. I dati ufficiali parlano di 3.0 litri/100 km in ciclo combinato e i dati della prova su strada non differiscono poi molto ed è possibile viaggiare fino ai 110 km/h in elettrico. Dal cruscotto è possibile tenere sotto controllo i consumi e imparare a viaggiare sempre di più in elettrico, con un conseguente aumento dell’efficienza. “Abbiamo effettuato 11mila test drive di persone che non conoscono l’ibrido e percentuale di utilizzo in elettrico della Prius è del 56%”, ha spiegato Andrea Carlucci, Ad di Toyota Italia. E se per raggungere il massimo dell’efficienza si rinuncia a qualche cavallo, pazienza: Il motore 1.8 benzina, la cui efficienza termica è ora del 40%, insieme alle due unità elettriche sviluppa l’equivalente di 122 cavalli, 14 in meno di quelli della Prius di terza generazione.