Honda: Mi chiamo Hato Sablé, minivan elettrico stampato in 3D

La carrozzeria riprende i biscotti a forma di colomba per cui è famosa l’azienda dolciaria giapponese Toshimaya

STESSA ARCHITETTURA DELLE MICROCAR
Honda è il primo costruttore a sperimentare la tecnologia 3D nel segmento dei veicoli commerciali. Sviluppato in collaborazione con la Kabuku Inc, Hato Sablé è il primo veicolo commerciale realizzato sull’architettura modulare con telaio tubolare rigido di Honda. La stessa struttura viene impiegata dal costruttore dal 2012 per produrre microcar a zero emissioni per il trasporto di persone.

Il furgoncino elettrico “Hato sablé” prende il nome dai biscotti a forma di colomba per cui la pasticceria è famosa, ed è il primo della sua categoria pensata per il trasporto non di persone, ma di merce, si basa su una piattaforma di progettazione variabile, con il telaio tubolare rigido ma leggero di Honda alternato ai pannelli esterni e allo spazio di carico realizzati sfruttando la stampante in 3D.

DIMENSIONI E AUTONOMIA

L’autonomia garantita dal nuovo microvan di Honda è di 80km, quindi progettato per percorsi brevi. Hato sablé, a differenza degli altri microvan di gamma, presenta una lunghezza pari a 2,5 m, alta 1,2 m e larga 1,5 m, consentendo un posto solo per il coducente e il resto dello spazio viene occupato per il materiale delle consegne giornaliere. Garantisce una velocità massima di 70km/h, ma grazie alle sue piccole dimensioni, capace di muoversi in modo rapido e comodo all’interno delle città.

Redazione Fleetime.