Auto ibride, nei primi mesi dell’anno venduto l’80% del totale 2017

I motivi perchè ci sia stato questo boom di vendita di auto ibride in Italia, sembra essere l’attenzione all’ambiente e la possibilità di entrare nelle zone a traffico limitato, questo è quanto emerge, sicuramente ci sono anche altri motivi. Sono queste le due principali motivazioni che stanno spingendo le vendite di auto ibride-elettriche in Italia. Dall’inizio del 2018 si è registrato un aumento del 33,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima con oltre 55mila veicoli immatricolati pari a più dell’80% di tutti quelli venduti nell’intero 2017.

E’ quanto afferma un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Unrae in relazione ai cambiamenti climatici in atto, dalle tempeste all’afa tropicale, come l’ondata di caldo e bombe d’acqua che sta sconvolgendo l’Italia e l’Europa.

”Tutte le maggiori case automobilistiche stanno investendo sulle nuove tecnologie considerato che – sottolinea Uecoop – l’attenzione verso l’ambiente riguarda ormai anche i criteri di assegnazione degli appalti con i più recenti capitolati di gara che in Italia prevedono quasi sempre punteggi aggiuntivi per chi, come molte cooperative, usa mezzi di trasporto a basso impatto inquinante”.

L’ibrido sta diventando, anche in Italia, una realtà sempre più solida ed entro il 2025 – secondo le ultime previsioni di Sergio Marchionne – la metà delle auto prodotte al mondo saranno ibride o elettriche. La tecnologia ibrida che unisce benzina o diesel alla propulsione elettrica a batterie sta già conquistando quote sempre maggiori di mercato con un tendenziale per il 2018 – rileva Uecoop – di 80mila veicoli venduti, il record del decennio.

Pur rappresentando ancora solo una nicchia del 5,6% rispetto al totale del milione e 282 mila auto immatricolate fra gennaio e luglio, l’elettrico ibrido e quello puro sono le tipologie di propulsione a maggiore crescita, scelte da oltre 250mila italiani dal 2008 a oggi.

 

Redazione Fleetime