BMW ha presentato la propria visione del futuro della mobilità durante la Milano Digital Week

Dal 13 al 17 marzo con oltre 500 eventi diffusi Milano è stata capitale dell’innovazione digitale. Per BMW, partner della manifestazione, è stata l’occasione per raccontare il futuro della mobilità e far scoprire ai visitatori il piacere di guidare elettrico a bordo delle BMW i3.

L’edizione 2019 della Milano Digital Week ha visto BMW tra i protagonisti dei cinque giorni dedicati all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale. Per l’azienda bavarese l’appuntamento con la Milano Digital Week è stata l’occasione per fare il punto su alcuni temi che segneranno il futuro della mobilità e per far conoscere ai visitatori come già oggi sia possibile muoversi in ambito urbano a emissioni zero con la BMW i3, prima vettura completamente elettrica del gruppo BMW, lanciata nel 2013 e recentemente aggiornata con una nuova batteria che permette un’autonomia di 260 km.

Durante la tavola rotonda “Voice everywhere: il futuro è nei comandi vocali?” BMW ha raccontato come il futuro dell’esperienza di guida – e più in generale la vita a bordo dell’auto – passa anche per l’interazione vocale con il veicolo, che diventa copilota e compagno di viaggio ideale con cui parlare in modo naturale, grazie all’evoluzione del riconoscimento del linguaggio e all’intelligenza artificiale che gli permettono di comprendere i comandi vocali e interagire con guidatore e passeggeri.

Nell’incontro “E-mobility: Il futuro della mobilità tra sostenibilità e soluzioni innovative” BMW ha spiegato il proprio impegno nel settore della mobilità elettrica, ambito in cui è senza dubbio tra i pionieri e tra i leader di mercato a livello globale. Affiancando alla BMW i3 una gamma di modelli ibridi plug-in che copre ora tutti i segmenti, il BMW Group si è assicurato una posizione di leadership nel mercato delle vetture elettrificate, con una quota di mercato globale del 9% nel 2018 e l’obiettivo di avere mezzo milione di veicoli elettrificati circolanti entro la fine di quest’anno.

 

 

 

Redazione Fleetime