Il progetto per la mobilità elettrica in Europa, che dispone di un budget complessivo co-finanziato dalla Commissione Ue di 6,9 mln di euro, prevede l’installazione di 14 stazioni di ricarica ultraveloce in 14 siti europei, di cui 8 in Italia

E’ ora possibile iniziare a pensare di viaggiare con l’auto elettrica in Europa, è stato dato il via alla sperimentazione di una prima rete di ricarica extraurbana per i veicoli elettrici con un autonomia superiore ai 300 Km.                                                                                                               Enel in collaborazione con EDF, Enedis, Verbund, Nissan, Groupe Renault e Ibil hanno previsto un investimento di 6,9 milioni di euro co-finanziato dalla Commissione Ue che dà il via all’installazione di 14 stazioni di ricarica ultra veloce.  E-VIA FLEX-E questo è il nome del progetto di mobility in Italy, France and Spain, con 8 siti di ricarica per l’Italia, 4 in Spagna e 2 in Francia.

La rete di stazione di ricarica ultra veloce del progetto E-VIA FLEX-E si affiancherà a quello di EVA+ (Electric Vehicles Arteries), anche questo co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione in tre anni  di 180 punti di ricarica veloce (Fast Recharge Plus) lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 40 colonnine Fast sono già state installate e permettono di percorrere la tratta Roma-Milano tutta in elettrico.

E-VIA FLEX-E rientra nelle attività preannunciate da Enel per favorire lo sviluppo e la diffusione dei veicoli elettrici in Italia, con il piano nazionale  per l’installazione delle infrastrutture di ricarica che vedrà la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022. Il programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e prevede che già nel 2018 vengano installate oltre 2.500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionsle.

 

 

 

Redazione Fleetime