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BYD consolida l’ascesa in Italia: leader nei furgoni elettrici, ma la sfida con i marchi storici resta aperta

BYD si sta rapidamente affermando nel mercato automobilistico italiano, mostrando una crescita notevole che sta catturando l’attenzione del settore. A luglio, il brand cinese ha dimostrato di essere un attore di primo piano nella transizione elettrica del nostro Paese, consolidando la sua posizione, in particolare nel segmento dei veicoli commerciali e del noleggio. Un successo che, pur non stravolgendo ancora le gerarchie consolidate, indica chiaramente una direzione.

La conquista delle Flotte: il dato che fa la differenza

Il segmento dei veicoli commerciali leggeri (LCV) è il vero punto di forza di BYD in Italia. Sebbene l’articolo originale parlasse di una quota di mercato record del 43% a giugno 2025, è importante precisare che si è trattato di un picco mensile. I dati più recenti di luglio 2025 mostrano che BYD mantiene la leadership nel segmento dei furgoni elettrici, ma con una quota di mercato del 33,5%. La media annuale (da gennaio a luglio) si attesta intorno al 31,1%, un risultato comunque impressionante per un brand relativamente nuovo.

La capacità di penetrazione nel settore fleet non è casuale. I fleet manager scelgono BYD per ragioni precise e tangibili:

  • Tecnologia: La “Blade Battery” garantisce sicurezza e durabilità.
  • Autonomia: L’autonomia di guida, superiore alla media, risponde alle esigenze di chi usa l’auto per lavoro.
  • Post-Vendita: L’investimento in una rete di assistenza capillare garantisce l’efficienza operativa, un fattore chiave per le aziende.

L’ascesa di BYD minaccia i marchi storici?

La crescita di BYD si riflette anche nel mercato generale. A luglio, i dati confermano che il marchio cinese ha superato, nelle vendite mensili totali, alcuni marchi di grande tradizione come Nissan, Volvo e Mini. Tuttavia, la sfida con Tesla è più complessa.

Sebbene la BYD Dolphin Surf sia stata la terza auto elettrica più venduta in Italia a luglio, superando la Tesla Model Y e Model 3 in quel singolo mese, nel cumulato annuale Tesla Model 3 mantiene ancora la leadership tra le BEV. L’offerta di veicoli dal design accattivante e con un rapporto qualità-prezzo aggressivo sta conquistando una fetta di consumatori sempre più ampia.

Questo fenomeno non riguarda solo l’Italia. L’espansione di BYD sta ridisegnando il mercato globale, dimostrando come i marchi storici del Vecchio Continente debbano affrontare una competizione crescente e una minaccia concreta alla loro leadership nel lungo periodo. La domanda non è più se il futuro sarà elettrico, ma chi saprà guidare al meglio questa rivoluzione.

 

Redazione Fleetime

 

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