Nelle precedenti due parti di questo post abbiamo ipotizzato uno scenario post COVID-19, con un ventaglio di condizioni e di scelte plausibili a carico di Fleet Managers e Noleggi. Ora ipotizziamo le più ragionevoli strategie di medio e lungo periodo.

Fase 3 ripartenza flotte: Nel breve periodo, come articolato precedentemente, Fleet Manager ed Utilizzatori di Noleggio potrebbero – sorprendentemente – programmare più facilmente una attività di sostituzione (magari anticipata) anziché di mantenimento e prolungamento dei contratti in essere.

Motivazione opposta alla sostituzione, tra Imprese titolari di Fleet e Costruttori/Noleggiatori, potrebbe essere quella legata al Remarketing : Utilizzatori e Fleet Managers potrebbero vedersi riconoscere nel breve valori di Buy Back definiti prima dell’ingresso nella crisi sanitaria, e dunque convenientissimi per loro ma non certo per Noleggiatori e Captive finanziarie che – in ipotesi – potrebbero “spingere” per allungamenti e rimaneggiamenti contrattuali in termini di riduzione di rate e Canoni mensili a fronte di una revisione dei Valori.

Questa è potenzialmente una opzione percorribile per molti dei contratti di Noleggio in corso, ma gli Utilizzatori farebbero bene a verificare le condizioni possibili per nuovi contratti, se non addirittura valutare opzioni alternative quali il Noleggio di Auto (giuridicamente) usate o le proposte che i Dealers più organizzati potrebbero a loro volta strutturare sulle proprie giacenze. Quindi, per questi motivi, le Flotte motivate a processi di sostituzione potrebbero decidere di effettuare operazioni a breve periodo in contrapposizione a tutti coloro che invece, prudenzialmente, decidessero di mantenere il Parco pre-esistente.

Fase 3 ripartenza flotte – Medio Periodo : Convertire e “riparare”

Che si sia rinnovato o mantenuto nel breve, il medio termine porterà comunque – per l’allungamento medio dei cicli di sostituzione di acquisti e Noleggi e dell’inevitabile “Downgrading” che sovraccaricherà di percorrenze i mezzi rimasti in Parco Auto. Ottima occasione per Fleet Managers e Noleggiatori per avviare un miglioramento in chiave di efficienza di Convenzioni ed Authorities, ed una revisione delle politiche di acquisto Ricambi in ottica Aftermarket.

Nella programmazione di quest’ultimo aspetto, sarà importante capire come si rimetterà in moto la catena logistico-produttiva e la Supply Chain alla luce, attualmente, della drammatica interruzione della filiera fondamentale, quella dell’area cinese bloccata per settimane a causa del Coronavirus.

Ma approvvigionarsi di componentistica diversa da quella originale Casamadre, con tutte le garanzie e la dovuta sicurezza nella tracciabilità e provenienza, comporta certamente prospettive di risparmio interessante. Probabile un aumento – anche – delle attività di conversione a Gas dei Parchi Auto per quanto riguarda i mezzi a benzina.

Fase 3 ripartenza flotte Lungo Periodo : Acquisire od esternalizzare?

Un passaggio chiave dettato in questo senso dallo scenario socio-economico che vedremo a partire dal 2021/2022, sarà certamente quello della trasformazione delle strategie di gestione dei Parchi Auto. Certamente il mondo continuerà ad orientarsi verso un aumento della mobilità su strada, non verso una sua riduzione.

Soltanto che gli strumenti posti in essere dai Costruttori per la mobilità potrebbero tornare ad essere quelli di cui si parlava prima di questa crisi : una ripresa del programma di elettrificazione, l’upgrade dei livelli di Guida Autonoma, il potenziamento della Sharing Mobility e dell’intermodale. Non dimentichiamo infine, proprio in conseguenza del terremoto globale creato dal COVID-19, che anche lo stesso permanere di Marchi e Gruppi così come li conosciamo ora potrebbe subire forti rivoluzioni.

Sarà a seconda di come riprenderanno questi programmi ed a seconda degli scenari che le Flotte Aziendali saranno stimolate a propendere verso un modello proprietario o verso l’outsourcing finanziario (Renting) e/o gestionale del proprio Parco Auto. Ma quel che è certo, il comparto Auto Aziendali sarà di sicuro l’elemento trainante dei fatturati e dell’operatività del settore Automotive nazionale ed europeo nel post COVID-19.

Redazione Fleetime