Renault ZOE

È stato lanciato ufficialmente oggi, a Bruxelles, EVA+ – Electric Vehicles Arteries – progetto di sviluppo di un’infrastruttura di ricarica veloce per veicoli elettrici lungo le principali strade ed autostrade in Italia e Austria, che vede Renault tra i principali partner. Al progetto, coordinato da Enel, collaborano Verbund, la principale utility austriaca, ed alcuni tra i principali costruttori automobilistici di veicoli elettrici a livello mondiale. Per il progetto EVA+ è stato firmato un accordo di finanziamento, per un valore massimo di 4,2 Milioni di € con INEA (agenzia incaricata dalla Commissione Europea).

Saranno 200 le stazioni di ricarica veloce “multi-standard” installate nei tre anni del progetto, in grado di offrire tutti gli standard di ricarica veloce (ricarica in AC, CSS Combo 2, CHAdeMO) in una sola stazione. Di tali 200 stazioni di ricarica, 180 del tipo Fast Recharge Plus saranno installate in Italia da Enel. Inoltre, saranno sperimentate soluzioni tecnologiche innovative e saranno analizzate le necessità dei clienti per individuare i migliori punti in cui installare le stazioni di ricarica. EVA+, collegando i grandi centri urbani e assicurando la ricarica veloce dei veicoli elettrici secondo gli standard tecnici internazionali, garantirà l’interoperabilità del servizio di ricarica nei Paesi europei, consentendo così ai possessori di veicoli elettrici di effettuare viaggi di lunga percorrenza in maniera sostenibile sia in Italia che in Austria.

 

Il progetto EVA+ riveste un’importanza strategica per il futuro della mobilità sostenibile su tutto il territorio italiano, consentendo alla mobilità elettrica di varcare l’ambito urbano in cui è stata limitata in questi anni.

Renault, pioniere dei veicoli elettrici in Europa, promuove l’implementazione di punti di ricarica elettrica, in luoghi privati e pubblici. Affiancando le istituzioni ed altri player della mobilità elettrica, tra cui i produttori di energia, Renault supporta, in particolare, numerosi progetti di installazione di punti di ricarica rapida lungo i corridoi autostradali ed i principali assi di circolazione, come il progetto EVA+. Tali colonnine consentono ad esempio a Nuova Renault ZOE di recuperare da 80 a 120 km di autonomia durante una pausa di 30 min.

I punti di ricarica rapida sono circa 2.300 in una quindicina di Paesi europei. Per svilupparli, Renault partecipa, in particolare, ad alcuni progetti dell’Unione europea, tra cui: il progetto pilota “Corri-Door”, che ha permesso di installare in Francia circa 200 punti di ricarica rapida, equivalenti ad una colonnina ogni 80 km; il progetto “Fast-E”, che prevede l’installazione di 241 punti di ricarica in Germania a metà 2017, e di 37 in Belgio entro la fine del 2016 e un progetto simile per aggiungere 30 punti di ricarica in Repubblica Ceca e Slovacchia entro la fine del 2017.

L’implementazione di punti di ricarica accessibili al pubblico svolgerà un ruolo essenziale nel cambiamento di scala del mercato del veicolo elettrico. Anche se la ricarica principale viene realizzata soprattutto a domicilio, il moltiplicarsi dei punti di ricarica pubblici rappresenta, al tempo stesso, una soluzione per estendere il raggio d’azione del veicolo elettrico ed un fattore di tranquillità supplementare per gli automobilisti che esitano ad optare per il veicolo elettrico.

 

 

Fonte: Ufficio stampa Renault.

Redazione Fleetime.