New Mobility World

 

Per promuovere le eccellenze dell’industria italiana nel settore della telematica e infomobilità, ANFIA è presente, insieme ad ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, alla 2^ edizione di New Mobility World – area espositiva dedicata alla mobilità del futuro – al Salone di Francoforte (14 – 24 settembre 2017), con il progetto “Italian Creativity shaping Future Mobility” (Padiglione 3.1, Area Connectivity – Stand C45). Hanno aderito al progetto tre aziende della sezione Telematica di ANFIA: B2C Innovation, Meta System e Texa, che espongono i prodotti e le soluzioni tecniche più innovative per lo sviluppo del veicolo connesso e della smart mobility. New Mobility World rappresenta il luogo d’incontro ideale tra i rappresentanti dell’industria automotive, gli specialisti delle nuove tecnologie e i fornitori di servizi per la mobilità, con il coinvolgimento di start-up, rappresentanti politici, decisori pubblici e media. Configurandosi come esposizione, ma anche come luogo di conferenze e di esperienze concrete dei prodotti esposti (indoor e outdoor), l’iniziativa offre opportunità di business e di approfondimento tematico nelle sei aree Connectivity, Automation, E-Mobility, Urban Mobility, Mobility Solutions e Tech Platforms.

“Forti dell’esperienza del 2015, alla prima edizione di New Mobility World con la collettiva ANFIA-ICE ‘Italian Creativity in the Connected World’, abbiamo voluto confermare la nostra presenza anche per quest’edizione, nell’intento di dare una visibilità internazionale ai prodotti, servizi e competenze delle aziende italiane più all’avanguardia sul fronte delle nuove tecnologie per la mobilità – dichiara Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. La sezione Telematica e Infomobilità di ANFIA raggruppa le aziende italiane attive nel comparto, che rappresenta un’eccellenza nazionale. All’interno della sezione è rappresentato il 100% del mercato italiano delle assicurazioni telematiche e il 70% dei servizi del veicolo connesso. La connettività e gli Intelligent Transportation Systems (ITS), compresa l’automazione del veicolo sono una realtà industriale importante per il nostro Paese, con interessanti prospettive di sviluppo nel breve-medio periodo. In presenza di una crescente domanda di nuovi servizi di mobilità, gli ITS sono ormai entrati nella quotidianità degli utenti, ed è anche dalla disponibilità di questi servizi che si misura la qualità e l’efficienza di un sistema di trasporto”.

Secondo un’indagine condotta da TTS Italia1 su 252 aziende, comprendendo nel comparto dei Sistemi Intelligenti di Trasporto produttori di componenti, fornitori di sistemi e servizi, gestori di sistemi e servizi, integratori di sistemi, sviluppatori di applicazioni mobile per la mobilità, operatori di servizi di manutenzione di sistemi tecnologici, aziende di ricerca e sviluppo industriale e fornitori di attività di consulenza, si stima che il mercato ITS complessivo in Italia, nel 2014, sia valutabile intorno a 1.500 milioni di euro. Un fatturato che si è triplicato rispetto a quello del 2004. Gli ITS svolgono un ruolo determinante per un uso più efficiente delle infrastrutture, dei veicoli e delle piattaforme logistiche e per lo sviluppo della smart mobility. La normativa europea e nazionale vigente per il settore a livello comunitario da sempre li considera strategici. Costituiscono, inoltre, elementi chiave per realizzare un vero approccio integrato alla mobilità, l’unico che, avvalendosi della collaborazione attiva di tutti gli attori coinvolti – veicoli, conducenti e infrastrutture – permetterà di conseguire ulteriori miglioramenti in termini di sicurezza stradale e riduzione dell’impatto ambientale della mobilità stessa. L’industria dei servizi telematici e l’industria automotive nel suo complesso stanno investendo enormemente nella produzione e gestione dei dati per offrire servizi “UB – usage based” sempre più sofisticati ai consumatori. Il modello auspicato per lo sviluppo futuro di tale settore è quello di una regolamentazione leggera e di un mercato aperto, in cui, a partire da alcuni dati di base, i diversi operatori sviluppano innovativi e differenziati servizi di telematica. L’accesso a tale tipo di mercato non è mai obbligatorio, per cui offerta e domanda definiscono in modo competitivo e volontario l’utilità allo scambio e il tipo di dati da scambiare (es. modalità “real time” o “batch”). I dati prodotti rappresentano dunque l’oggetto stesso del business. La ricerca e l’innovazione sono determinanti per la competitività delle aziende che operano negli ITS. Il livello elevato di concorrenza che caratterizza questo mercato, soprattutto in ambito internazionale, spinge infatti le aziende nazionali a innovare continuamente i prodotti e a ricercare nuove soluzioni, per non perdere la propria posizione sul mercato. Lo dimostrano anche i dati della citata indagine: nel 2014 il 76% delle aziende intervistate ha investito in R&S, per un totale di circa 67 Milioni di Euro, pari al 6,9% dell’intero fatturato ITS registrato nel medesimo anno.

 

 

Fonte: Ufficio stampa ANFIA

Redazione Fleetime.