Assistenti personali

Il colosso tedesco punta su software e partnership strategiche per guidare l’evoluzione del settore, trasformando i veicoli in piattaforme aggiornabili.

Assistenti personali – nel contesto di una mobilità sempre più dipendente dal software, Bosch Mobility sta attraversando una profonda evoluzione. L’azienda si sta muovendo oltre i tradizionali componenti hardware con software integrato per offrire soluzioni e servizi completamente indipendenti. L’impatto di questa strategia è già evidente: nonostante la stagnazione del mercato, la domanda debole e il rallentamento della guida autonoma, il settore Mobility di Bosch prevede una lieve crescita nel corso dell’anno, con un aumento del fatturato stimato a poco meno del 2%. Hartung, un portavoce di Bosch, ha sottolineato come il gruppo sia ora in grado di offrire “tutto ciò che desidera il cliente”, da soluzioni stand-alone a ecosistemi interconnessi.

Il veicolo che apprende: le soluzioni per una mobilità “intelligente”

A differenza di un tempo, dove un’auto era “nuova” solo al momento della consegna, il suo software sarà costantemente aggiornato grazie all’intelligenza artificiale, permettendole di apprendere e adattarsi. Il nuovo cuore di questa mobilità è il software Vehicle Motion Management di Bosch. Questa tecnologia coordina in modo centralizzato tutti i movimenti del veicolo, dai freni allo sterzo, dal motore al telaio, migliorando la sinergia tra i sistemi e consentendo al guidatore di personalizzare il comportamento dell’auto con un semplice tocco. Il software, essendo indipendente dall’hardware, si integra facilmente in diverse architetture di veicoli e ha già conquistato oltre due dozzine di produttori a livello globale. Bosch ha annunciato un investimento a nove cifre nel Vehicle Motion Management per i prossimi tre anni.

Il cervello dell’auto: computer potenti e partnership strategiche

Anche i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) sono sempre più guidati dal software. I computer di bordo, pur riducendosi di numero, diventano più potenti, rappresentando un motore di crescita per Bosch che registra un incremento annuo superiore al 5% in questo settore. I computer ad alte prestazioni del gruppo combinano diverse funzioni in un’unica centralina, risparmiando spazio e costi. In Cina, Bosch fornisce a SAIC-GM un cockpit basato su intelligenza artificiale che permette al conducente di interagire in modo del tutto naturale con la propria auto. In un futuro sempre più orientato al software, le partnership strategiche sono fondamentali. Bosch collabora già con WeRide e Horizon Robotics in Cina e con Cariad, consociata del Gruppo Volkswagen, in Europa. Questa combinazione di competenze hardware e software, unita a una solida rete globale di collaborazioni, rende Bosch un partner di riferimento per lo sviluppo di veicoli intelligenti e connessi, promettendo una mobilità ancora più sicura e confortevole.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Boshc