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AUTO1.com – Oltre il 60% dei clienti di una concessionaria che vogliono acquistare un’auto nuova si rivolgono altrove perché non hanno trovato un accordo sulla permuta: questo è il potenziale di invenduto che dipende, tra gli altri, da fattori come la superficialità nella valutazione dell’usato.

AUTO1.com, la più grande piattaforma europea di vendita B2B di auto usate, offre ora ai concessionari una soluzione digitale di indicatore di prezzo per il processo di permuta. Il Price Indicator A1 ha l’obiettivo di supportare i concessionari nella fase di valutazione delle auto usate e si integra all’interno del processo di perizia digitale dell’app AUTO1 EVA.

AUTO1.com – i dati

Secondo uno studio di mercato*, in cui sono stati interpellati 1035 acquirenti di auto in Germania, il 19% dei potenziali clienti interrompe l’acquisto dell’auto a causa di problemi con la permuta del veicolo precedente: dai dati, emerge che non offrire il prezzo giusto per una permuta si traduce nella rottura completa dell’accordo che
riguarda anche l’auto nuova. Non solo: un altro 44% di clienti dichiara di non aver ricevuto nemmeno un’offerta di permuta dal concessionario.

«Questi dati riflettono molto bene anche la situazione dei concessionari italiani, che non si discostano da questa tendenza. Con oltre il 60% dei clienti che affrontano esperienze nelle quali la fase di permuta risulta problematica, lo studio rivela chiaramente l’importanza del momento di valutazione del prezzo dell’auto usata – sostiene Stefano Galluccio, VP di AUTO1 Group Italia e Managing Director di AUTO1.com Italia.Allo stesso tempo, abbiamo ricevuto un feedback molto forte dai concessionari, che spesso si trovano di fronte alla difficoltà di determinare un prezzo realistico per auto di marchi terzi. Questo è il momento in cui il nostro Price Indicator A1 entra in gioco e si integra in modo flessibile all’interno dei processi di permuta dei concessionari, con l’obiettivo di riconquistare quel 60% dei clienti direttamente nel punto di vendita».

Come funziona?

Con la nuova funzione, i concessionari iscritti ad AUTO1.com registrano tutti i dati chiave del veicolo in soli cinque minuti tramite l’app per smartphone o il sito web AUTO1.com. Le informazioni essenziali del veicolo, compresi i dettagli dell’equipaggiamento, vengono importati automaticamente inserendo il numero di identificazione del veicolo (VIN). Se disponibile, i concessionari possono anche caricare il report dei danni presenti e le relative foto usando un intuitivo sistema drag & drop. Da questo momento, con un solo clic il rivenditore può richiedere una
valutazione per ogni permuta e in pochi minuti può ottenere il prezzo di mercato. Il prezzo viene calcolato da un algoritmo sulla base della situazione attuale del mercato e sui dati di oltre due milioni di auto vendute in tutta Europa da AUTO1.com, per poi essere convalidato da agenti esperti del settore. Il nuovo strumento permette, inoltre, di configurare un margine di permuta, che può essere dedotto in anticipo in modo da presentare direttamente il prezzo finale al consumatore. Questo non solo garantisce una buona offerta al cliente, ma allo stesso tempo permette di non incorrere in perdite di valore future: infatti, una strategia di remarketing che coinvolga l’utilizzo della piattaforma AUTO1.com permette di gestire le permute con un prezzo di vendita garantito fin dall’inizio, con una valutazione precisa e immediata per ogni auto usata per le auto destinate al mercato B2B.

Se il rivenditore decide di accettare la permuta e sceglie di venderla tramite AUTO1.com, l’auto può essere messa all’asta a più di 60.000 rivenditori in tutta Europa con un solo clic. Grazie alla sua rete europea che coinvolge oltre 30 Paesi, AUTO1.com può ottenere i migliori prezzi per il venditore.

«Con il Price Indicator A1, i concessionari d’auto trasformano le potenziali permute in transazioni effettive. I concessionari d’auto prendono decisioni d’acquisto più rapide e ottimizzano la loro strategia di permute. Le permute sono un elemento delicato dal punto di vista del capitale circolante e comportano un rischio di magazzino. Con una soluzione più efficiente, si aprono le porte a una maggiore soddisfazione del cliente e, in definitiva, a un business più redditizio. Pertanto, ogni concessionario dovrebbe lottare per ogni permuta, poiché ogni permuta consente anche la vendita di un’auto», dice Galluccio.

 

Redazione Fleetime

Fonte: Press AUTO1.com