Bridgestone DriveGuard, un run flat per tuttiLa Bridgestone ha presentato un pneumatico che non si sgonfia in caso di foratura, e che si può montare su ogni vettura: si chiama DriveGuard.

 

 

 

UNA SVOLTA “EPOCALE – Le gomme run flat non sono certo una novità, e sono una benedizione in caso di foratura, perché consentono di proseguire la marcia a velocità ridotta fino a un luogo sicuro o fino a destinazione (se è entro 80 km). Quel che cambia con il nuovo Bridgestone DriveGuard è che si possono montare anche su auto che non ne sono predisposte all’origine. Infatti, i comuni pneumatici “anti-foratura”  sono più rigidi di quelli normali, e richiedono una progettazione ad hoc delle sospensioni. In pratica, ogni vettura aveva le “proprie” run flat.

SEGRETO MOLECOLARE – Le nuove gomme Bridgestone DriveGuard concettualmente riprendono lo schema delle tradizionali run flat: fianchi rinforzati per sostenere il peso della vettura in caso di foratura o taglio. La differenza è che nel nuovo pneumatico giapponese questi rinforzi sono più sottili e leggeri, pur garantendo lo stesso sostegno in caso di perdita d’aria. Il trucco? Una nuova mescola con una tecnologia brevettata di orientamento delle molecole, denominata Nano Pro-Tech. Così, rispetto a un pneumatico non “anti-foratura”, il peso aumenta di appena il 5% (con un run flat di vecchia generazione l’aumento è circa il doppio). Stando a quanto riportano i tecnici del centro tecnico europeo della Bridgestone (che è in Italia, in provincia di Roma), questo prodotto risulta anche più leggero dei pneumatici “autosigillanti”: questi ultimi, infatti, hanno all’interno uno strato di gel che si estende per tutta la larghezza e lungo tutta la circonferenza.

FUNZIONANO? – Abbiamo avuto modo di provare i nuovi Bridgestone DriveGuard nei dintorni di Nizza. Forato il pneumatico anteriore sinistro e lasciatolo sgonfiare, abbiamo percorso una quarantina di chilometri di strade tortuose in totale sicurezza. Certo, ruotando il volante a vettura ferma, o quasi, ci si accorge del maggior sforzo (l’area di contatto col suolo si allarga) ma, una volta partiti, le curve si affrontano senza difficoltà e in rettilineo è minima la tendenza a deviare la traiettoria dal lato della gomma sgonfia. Ottima anche la sensazione di sicurezza accelerando e frenando con decisione. Da tenere presente, comunque, che la velocità massima consentita è di 80 km/h e la percorrenza garantita con gomma sgonfia è di 80 km (esattamente come con le tradizionali run flat). Ovviamente i sensori di pressione (TPMS) rilevano la foratura segnalandola al guidatore con un allarme nel cruscotto.

PROMOSSI NEL COMFORT – Con un secondo test abbiamo verificato il comfort dei  nuovi Bridgestone DriveGuard. A pari vettura, nel nostro caso una Peugeot 308, abbiamo percorso lo stesso tragitto di una ventina di chilometri prima con dei comuni Brigestone Turanza T001 e poi con il nuovo prodotto (sono assai simili nel disegno del battistrada). La rigidità su buche, tombini e dossi rallentatori è analoga. Rispetto al Turanza T001 anche la mescola del battistrada è stata rivista, e nei fianchi sono state inserite delle alette di raffreddamento: in caso di foratura il “nemico numero uno” è il calore che si genera per la deformazione durante il rotolamento. Se non si percorrono troppi chilometri dopo la foratura questi pneumatici possono (anche in base al tipo di danno) essere riparati come le gomme normali.

  MA QUANTO COSTANO? – I nuovi Bridgestone DriveGuard arriveranno sul mercato a marzo 2016, ma non c’è ancora un listino ufficiale. La casa giapponese parla di una differenza rispetto ai pneumatici non run flat di circa il 15-20%. Disponibile in diciannove misure (da 185/65 R 15 a 245/40 R 18, vedi nella galleria immagini) può essere montato su diverse centinaia di modelli di vetture, purché dotati di sensori di pressione. Questi ultimi sono obbligatori su tutte le auto nuove già dal 2014, e volendo si possono montare sulle vetture che ne sono sprovviste.  Il produttore giapponese parla di valori fino ad A (il voto massimo attribuibile in base all’etichetta europea) per frenata sul bagnato e fino a C per la resistenza al rotolamento (legata ai consumi di carburante). A ottobre arriveranno invece i DriveGuard Winter con battistrada invernale a lamelle: in questo caso le misure previste sono undici, da 185/65 R 15 a 245/40 R 18.

 

 

 

 

fonte,alvolante.it