Se qualcuno aveva paura ad imboccare la Brebemi per la totale assenza degli autogrill adesso può stare tranquillo ma con gli occhi bene aperti

A pochi mesi dall’apertura dell’interconnessione con A4 a Brescia, sono state inaugurate ufficialmente le aree di Servizio di A35 Brebemi, Adda Sud e Adda Nord, nei pressi di Caravaggio, anche la Brebemi, ora, ha i suoi autogrill. Le prime aree di sosta della A35. La ristorazione è gestita da Autogrill e Chefexpress, mentre l’area rifornimento è di Q8. All’interno anche dei corner per la vendita dei prodotti gastronomici della Bassa bergamasca.

Perchè ?

Sembra ci siano delle difficoltà ad accedere alle aree di servizio Adda che, condivide una parte di sede stradale con lo svincolo di Caravaggio, lasciando increduli gli automobilisti.  E appare pure incomprensibile, visto che questa nuova autostrada attraversa campagne dove lo spazio per una collocazione diversa non sarebbe di certo mancato. Eppure una ragione c’è e la sicurezza pure.

Il problema sta nelle prescrizioni ambientali imposte alla Brebemi. Nel caso delle aree di servizio Adda, sono quelle che hanno lo scopo di ridurre il consumo di suolo, problema ormai molto sentito in un Paese che in cinquant’anni ha lasciato inghiottire dal cemento intere sue parti. Sono le stesse prescrizioni che, lungo la stessa Brebemi come su A1 e A4, fanno sì che le linee dell’alta velocità ferroviaria corra per lunghi tratti piuttosto vicina alle carreggiate autostradali.

Per chi gestisce un’autostrada, queste prescrizioni sono soprattutto una rogna. Tra le altre cose, nel caso della Brebemi, hanno contribuito con i bassi volumi di traffico iniziali a far fallire le precedenti gare per far aprire le aree di servizio: gli operatori della distribuzione carburante e della ristorazione non amano le aree di servizio situate “in promiscuità” con gli svincoli, perché sanno che ubicazioni del genere non invogliano la gente a fermarsi.
In ogni caso, sulla Brebemi questa promiscuità è ben gestita: segnaletica, visibilità e larghezza della sede stradale sono ok. Tanto che stavolta nemmeno la Polizia stradale – che la Brebemi l’ha passata al setaccio prima della sua apertura al traffico, facendo apportare ritocchi anche in piccoli dettagli perché per una volta ha trovato un gestore disposto a recepirli.

 

 

Redazione Fleetime