Auto senza volante, Cruise AV di General Motors pronto per il 2019
Per perfezionare i software di gestione della guida autonoma General Motors farà circolare su strada una flotta di 2500 Cruise AV.
General Motors accelera sulla guida autonoma: vuole produrre un’auto senza controlli manuali già nel 2019, la Cruise AV. Accorcerebbe così i tempi di un paio d’anni rispetto a quanto previsto. I test (e questa non è una novità) sono in corso a Phoenix e San Francisco. Adesso però la casa automobilistica ha deciso di inviare al Dipartimento dei trasporti americano la richiesta per produrla e utilizzarla su strada oltre il recinto controllato delle sperimentazioni.
Fa un po’ impressione l’immagine in apertura, vero? Non è certo la prima volta che una Casa pensa a un’auto senza volante e pedali: sono svariati i prototipi con fattezze interne simili. Ma questa è la prima volta che un costruttore propone la drastica soluzione in maniera così concretamente vicina alla produzione di serie. E il costruttore in questione è General Motors, che poche ore fa ha diffuso la prima immagine della plancia della sua Cruise AV. Si tratta di un veicolo a guida autonoma di livello 5, cioè dotato di un autopilota così sofisticato da poter fare a meno di comandi fisici che permettano di prendere il controllo del mezzo in caso di necessità. Il sogno proibito delle persone ansiose, o forse no.
La Cruise AV è un’auto elettrica. È un cross-over, che all’esterno non ha un design rivoluzionario o stilisticamente spinto come i prototipi della gamma EQ di Daimler. Oltre a sportelli, fari e cerchi spicca però la strumentazione necessaria alla guida autonoma: telecamere, sensori, radar. Il vero cambiamento è all’interno dell’abitacolo: niente volante, niente pedali. L’interazione tra passeggero e auto passa dai display posizionati al centro della plancia (per chi viaggia sui sedili anteriori) e sui poggiatesta (per chi viaggia su quelli posteriori). GM la definisce come “il primo veicolo pronto per la produzione e ad operare autonomamente, senza pilota e controlli manuali”. Come le altre auto che hanno rinunciato al volante e ai pedali, l’obiettivo non è la vendita diretta ai cittadini ma lo sviluppo di flotte per il car-sharing. L’auto si prenota con un’app e conosce già il punto di partenza e di arrivo desiderato dal passeggero.
Redazione Fleetime
Lascia un commento