Curiosità

Quali sono le ragioni che hanno portato i paesi a scegliere un lato della strada invece dell’altro – o a cambiarlo?

Curiosità – Quando nel Medioevo papa Bonifacio VIII (1230 ca.- 1303) ribadì che “tutte le strade portano a Roma”, invitò i pellegrini a tenersi sul lato sinistro della strada, rafforzando un’abitudine già diffusa tra i viandanti e i cavalieri allo scopo di utilizzare più agevolmente la spada in caso di attacchi improvvisi.

I ritrovamenti archeologici dimostrano infatti che nell’antichità le grandi civiltà (Egizi, Antichi Greci, Romani) usavano tenere la sinistra. Questa consuetudine si è mantenuta anche in Europa fino alla fine del Settecento. Il motivo era evidente: la maggioranza delle persone era destrimano e tenendo la sinistra era più facile sguainare la spade per difendersi, salire a cavallo o camminarci accanto.

Durante la rivoluzione francese, Robespierre ordinò ai cittadini di circolare a destra, in segno di sfida alla Chiesa cattolica. Alcuni anni dopo Napoleone (che tra l’altro pare fosse mancino) esportò tale usanza nei Paesi occupati dalle sue armate, secondo alcuni anche in opposizione all’abitudine vigente nel Regno Unito.

Curiosità

L’Inghilterra, infatti, rimase sempre estranea al cambiamento, e i territori dell’impero ereditarono le stesse norme. La prima norma scritta conosciuta che impose il traffico a sinistra nel Regno Unito fu emanata nel 1756 e riguardava il London Bridge; nel 1835 la regola si diffuse anche nelle colonie dell’Impero Britannico. Nel resto d’Europa alcuni Paesi, per esempio quelli scandinavi, conservarono la guida a sinistra, mentre gli altri già viaggiavano a destra.

Nel 1859 anche i giapponesi, allora grandi ammiratori dei costumi britannici, decisero di adeguarsi alla guida a sinistra. Oggi solo in un quarto circa degli Stati del mondo si guida a sinistra. In Europa solo in Inghilterra, Irlanda e Malta.

L’ITALIA, MUSSOLINI E HITLER.Nel 1901, nell’allora Regno dItalia, una legge consentiva a ogni provincia di decidere la direzione di marcia dei veicoli. Era una gran confusione. Nel 1922 i fascisti marciarono su Roma e percorsero le vie del centro tenendo la sinistra. Poi Mussolini decise di fare ordine e impose di tenere la destra in tutto il Paese.

Nel frattempo in Europa si era diffuso l’uso della destra. Il cambio da sinistra a destra fu quasi completo tra la fine degli anni Trenta e i Quaranta, grazie all’invasione della Germania di Adolf Hitler che uniformò alla destra le nazioni dell’ex Impero Austro-Ungarico. Le ultime nazioni europee a cambiare lato furono la Svezia nel 1967 e l’Islanda l’anno successivo.

 

 

Redazione Fleetime