Sistema guida autonoma

D’ora in poi sarà necessario avere il foglio rosa per fare pratica con auto dotate di un sistema di guida autonoma.

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Un nuovo sistema adottato a Singapore per fare pratica con auto a guida autonoma, ovvero per imparare a guidare nel traffico prevedendo le mosse degli automobilisti in carne ed ossa ed evitare così gli incidenti. Una vera e propria scuola guida dove all’interno ci sono esperti di informatica, elettronica e ingegneria come istruttori. Il progetto è stato ideato dall’italiano Alberto Sangiovanni Vincentelli, pioniere della ricerca sui circuiti integrati e docente all’Università della California a Berkley. E’ stato annunciato in occasione della conferenza mondiale ‘The future of science’ con il titolo di ‘Digital Revolution: come cambierà la nostra vita’, un’evento organizzato dall’Università di Milano-Bicocca da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Silvio Tronchetti Provera e Fondazione Giorgio Cini.

Alberto Sangiovanni Vincentelli si esprime dicendo:”il punto è che questi veicoli per ora sono capaci di reagire a stimoli precisi e ben codificati, ma non sanno cosa fare se si trovano davanti un’auto guidata da una persona che fa una manovra inconsulta, come un improvviso cambio di corsia non segnalato. Per renderle più sicure bisogna prepararle all’imprevedibilità della mente umana, ed è questo che noi di Berkeley stiamo cominciando a fare a Singapore con il programma ‘Create’, insieme al Mit di Boston, l’Università tecnica di Monaco, il Politecnico di Zurigo e Cambridge” inoltre aggiunge: “la macchina non sarà di proprietà ma condivisa, l’assicurazione passerà a carico dei costruttori, calerà l’uso dei mezzi pubblici e non ci sarà più l’incubo del parcheggio in centro, perché l’auto lo troverà da sola”.

 

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