MINI John Cooper Works

Se esistesse una gara sul massimo piacere di guida nel segmento delle compatte premium, i primi posti continuerebbero ad essere assegnati senza troppi dubbi.

MINI John Cooper Works – Con i rinnovati dettagli di design e le numerose nuove caratteristiche di equipaggiamento, la MINI John Cooper Works (consumo di carburante combinato: 7,1 – 6,8 l/100 km secondo WLTP, 7,1 – 6,9 l/100 km secondo NEDC; emissioni di CO2 combinate: 161 – 155 g/km secondo WLTP, 163 – 158 g/km secondo NEDC) e la MINI John Cooper Works Cabrio (consumo di carburante combinato: 7,4 – 7,1 l/100 km secondo WLTP, 7,4 – 7,1 l/100 km secondo NEDC; emissioni di COcombinate: 167 – 161 g/km secondo WLTP, 169 – 163 g/km secondo NEDC) hanno tutte le ragioni per pretendere una posizione leader in questa classe di veicoli anche da ferme. Il nuovo linguaggio di design ridotto del marchio britannico esprime più chiaramente che mai il carattere delle due atlete di punta.

MINI John Cooper Works – i miglioramenti estetici

Oltre ai fari tondi a LED, il design chiaro e purista sottolinea anche la griglia esagonale del radiatore ora più grande, che insieme alle grandi prese d’aria laterali assicura l’alimentazione d’aria all’impianto di trasmissione e di frenata. Un’altra caratteristica accattivante è la fascia del paraurti, che ora è verniciata nel colore della carrozzeria – per esempio nella nuova variante Zesty Yellow offerta esclusivamente per la MINI John Cooper Works Cabrio. Troviamo inoltre le mascherine modificate sui pannelli laterali anteriori e il diffusore particolarmente appariscente nella grembialatura posteriore di entrambi i modelli, anch’esso ridisegnato.

MINI John Cooper Works – le motorizzazioni

Il fascino per lo stile individuale si unisce all’entusiasmo smisurato fin dal primo giro, grazie alla spontanea erogazione di potenza del motore a quattro cilindri da 2,0 litri con tecnologia MINI TwinPower Turbo, situato sotto il cofano anteriore di entrambi i modelli, che mobilita una potenza massima di 170 kW/231 CV e una coppia massima di 320 Nm. Il motore permette alla MINI John Cooper Works di accelerare da zero a 100 km/h in 6,3 secondi con il cambio manuale a 6 rapporti di serie e addirittura in soli 6,1 secondi con il cambio Steptronic Sport a 8 rapporti opzionale. La MINI John Cooper Works Cabrio ci si avvicina. Le sue cifre per lo sprint standard sono rispettivamente 6,6 e 6,5 secondi. Chi preme con meno veemenza sull’acceleratore può godersi il piacere della guida a cielo aperto già dopo pochi metri. La capote in tela della MINI John Cooper Works Cabrio che si apre e chiude elettricamente – disponibile come optional anche come capote MINI Yours con grafica Union Jack intrecciata – può essere aperta premendo un pulsante in soli 18 secondi durante la marcia fino a 30 km/h. Oltre alla corrente d’aria, il caratteristico suono dei due terminali in acciaio inossidabile da 85 millimetri dell’impianto di scarico sportivo fluisce senza filtri nell’abitacolo della quattro posti aperta.

Gli interni

Il quadro strumenti centrale di nuova concezione con un display touch da 8,8 pollici con design Black Panel, le unità di comando per l’impianto audio e i tasti preferiti integrati sono ora di serie. Il sistema operativo altrettanto nuovo facilita il controllo intuitivo delle funzioni del veicolo, del programma audio, della navigazione, della comunicazione e delle app. A tale scopo sono ora disponibili i widget live, che possono essere selezionati con uno swipe sul display touch. Oltre al moderno display grafico, il sistema operativo offre anche nuove possibilità di personalizzazione. Sono disponibili due diversi schemi di colore per il display della strumentazione centrale e sul display multifunzionale opzionale posizionato sul piantone dello sterzo. Nella modalità “Lounge”, le superfici del display si colorano di rilassanti tonalità di blu e turchese. Passando alla modalità “Sport”, gli sfondi dello schermo si illuminano di rosso e antracite. Se lo si desidera, i colori dei display possono essere collegati alle modalità di guida MINI standard.

 

Redazione Fleetime

Fonte: Ufficio stampa MINI