La P lunga torna al concorso di eleganza come partner ufficiale, 90 anni dopo la prima edizione e la prima vittoria

Pirelli – novant’anni fa la prima edizione del Concorso di Eleganza Villa d’Este, vinse una Isotta Fraschini Tipo 8 A gommata Pirelli Cord Superflex. 2019: Pirelli ritorna sulle rive del Lago di Como, ora in qualità di partner ufficiale del più prestigioso evento europeo dedicato alle auto d’epoca, oltre a gommare alcune fra le vetture più affascinanti della rassegna. Nello spazio di Villa Erba, Pirelli espone la sua gamma Collezione dedicata alle auto classiche e alcune vetture che hanno fatto la storia
dell’automotive.

In questi nove decenni di storia del Concorso molto è cambiato ma la passione per l’auto, per l’eleganza e la sportività a quattro ruote è rimasta immutata. A questi valori si è aggiunta l’attenzione per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio automobilistico storico, una missione che anche Pirelli persegue tramite differenti strade.

Grazie alla Fondazione Pirelli, per esempio, che recupera e conserva i documenti e le schede tecniche del suo secolo e mezzo di storia. Ma soprattutto anche grazie alla gamma Pirelli Collezione, esposta nello stand al Concorso di Eleganza Villa d’Este: pneumatici dall’aspetto classico ma con tecnologie moderne che consentono alle auto d’epoca di continuare a viaggiare e a farsi ammirare. Attualmente, la famiglia Collezione di Pirelli permette di gommare dalle vetture anni Trenta fino alle youngtimer degli anni Duemila.

Pirelli la marcatura anche in collezione

La presenza di Pirelli al Concorso di Eleganza Villa d’Este racconta anche con le auto in esposizione allo stand P lunga il rapporto stretto con i costruttori, oggi descritto dalla strategia Perfect Fit. Lo sviluppo condiviso fra gli ingegneri del veicolo e quelli del pneumatico consente di realizzare la migliore combinazione possibile, per assecondare le caratteristiche della vettura e massimizzare la sicurezza.

Nascono così le gomme con il simbolo sul fianco che identifica i diversi costruttori automobilistici, un segno che indica come ogni pneumatico marcato venga sviluppato espressamente per l’auto che lo deve montare. Una caratteristica che ora vale anche per i pneumatici Pirelli Collezione e sono le stesse Case automobilistiche a chiedere che alcuni pneumatici Pirelli vengano riprogettati per le più importanti vetture classiche.

Come Audi con il P700-Z per la Sport Quattro, Jaguar con il P Zero per la XJ220, Lamborghini che ha chiesto il CN12 per la Miura e Ferrari che ha voluto far riportare in vita lo Stelvio esclusivamente per la 250 GTO. A Villa d’Este debutta l’ultimo nato di questa strategia, il P-700 Z da 16” che è stato riprogettato per la BMW Z1. Attualmente, il portafoglio di omologazioni in Pirelli Collezione conta 34 misure, di cui solo 4 non marcate, e altre 8 al momento in fase di sviluppo.

 

 

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

Fonte press Pirelli