Uber e Toyota

Uber inizierà a vendere suoi sistemi di guida autonoma ad aziende esterne. La società Californiana secondo il giornale  starebbe negoziando con Toyota sulla possibilità di installare la propria tecnologia su un minivan della casa automobilistica nipponica.

La tecnologia per la guida autonoma elabora a livello centrale i dati provenienti da telecamere, sensori e lidar, una tecnica di telerilevamento che misura le distanze usando impulsi laser. Il sistema può essere installato su normali veicoli anche dopo la vendita, e consente la guida automatizzata tranne che in situazioni di emergenza.

Il ceo di Uber, Dara Khosrowshahi, che poche settimane fa è stato in Giappone, dove ha visto il presidente Toyoda, ha incontrato di nuovo i dirigenti giapponese stavolta nella loro sede negli Stati Uniti e ha dichiarato di essere aperto alla collaborazione sia con loro sia con altre Case automobilistiche, per portare rapidamente sul mercato le nuove tecnologie di mobilità senza conducente.

Un portavoce di Toyota rivela che: “Con Uber ci scambiamo regolarmente delle informazioni sugli sviluppi della ricerca riguardante la guida autonoma. La nostra è una strategia condivisa. Vogliamo accorciare i tempi per portare in strada un prodotto finito, mettendolo a disposizione degli utenti.” Entrando nel dettaglio il progetto sarà dedicato alle attività di consegne di pacchi a domicilio servendosi di vetture senza persone al volante.

Nella corsa alle auto che si guidano da sole, che vede impegnate sia le case automobilistiche sia le compagnie hi-tech, Uber è in competizione con Waymo, il ramo auto di Google, per sviluppare la tecnologia alla base dei veicoli del futuro.

 

Redazione Fleetime.