Motore

Un’azienda svedese sta testando una tecnologia rivoluzionaria che adatta il suono artificiale dei veicoli elettrici al rumore ambientale. L’obiettivo? Combattere l’inquinamento acustico senza compromettere la sicurezza.

Motore – le auto elettriche, per loro natura, sono silenziose. Una qualità molto apprezzata in città, ma che nasconde anche un potenziale pericolo per pedoni e ciclisti. Per questo, la legge in molti Paesi ha imposto ai veicoli elettrici di emettere un suono artificiale a bassa velocità. La soluzione, però, non è sempre ottimale, aggiungendo un monotono ronzio al già complesso sottofondo sonoro delle aree urbane.

Un’azienda svedese sta ora cercando di risolvere questo problema con un approccio radicale: invece di aggiungere rumore, si propone di farlo “scomparire”.

Come un camaleonte acustico

La tecnologia in fase di test si basa su un sistema di sensori che funziona come le orecchie del veicolo. Microfoni esterni analizzano in tempo reale il rumore dell’ambiente circostante: il ronzio del traffico, il vento, il vociare delle persone. Un processore dedicato analizza questi dati e modella il suono artificiale del veicolo in modo che si adatti perfettamente al rumore di fondo.

L’effetto è simile a quello di un camaleonte: l’auto non diventa muta, ma il suo suono si fonde con l’ambiente circostante, diventando quasi impercettibile. L’obiettivo non è la totale assenza di rumore, ma un’intelligenza acustica che rende il suono presente quando serve, e discreto quando non è necessario.

Benefici: sicurezza e sostenibilità sonora

Questa innovazione non è una semplice curiosità, ma una risposta concreta a due esigenze fondamentali della mobilità moderna:

  • Riduzione dell’inquinamento acustico: Se le nostre città si riempissero di veicoli elettrici, un costante ronzio, anche se a bassa intensità, si sommerebbe creando un nuovo tipo di inquinamento sonoro. Questa tecnologia, al contrario, agisce per ridurre al minimo questo impatto, rendendo gli spazi urbani più silenziosi.
  • Sicurezza intelligente: Il veicolo mantiene la sua funzione di “avviso” per pedoni e ciclisti, ma lo fa in modo più mirato. Se un pedone sta attraversando in una zona silenziosa, il suono sarà percepibile. Se l’auto è in un’area già rumorosa e trafficata, il suono si adatterà per non aggiungere inutile rumore.

In un’epoca in cui si cerca di migliorare la qualità della vita in città, questa tecnologia rappresenta un passo avanti che va oltre la semplice efficienza energetica, dimostrando che l’innovazione può rendere le nostre città non solo più pulite, ma anche più tranquille.

 

Redazione Fleetime

 

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