Carpooling aziendale: in Italia numeri da record
L’Osservatorio Jojob 2025 svela il boom della mobilità condivisa. Oltre 173mila dipendenti coinvolti in 6 mesi, con un aumento del 55% dei viaggi. PMI e distretti industriali trainano la crescita.
Carpooling aziendale – Il carpooling aziendale in Italia sta vivendo un’era d’oro. I dati del primo semestre 2025, presentati dall’Osservatorio Aziende in Movimento 2025 di Jojob, mostrano una crescita senza precedenti, confermando questa pratica come una leva strategica per la sostenibilità economica e ambientale delle imprese.
Con ben 173mila dipendenti coinvolti, il carpooling ha registrato un incremento del 55% dei viaggi condivisi rispetto all’anno precedente. Numeri che si traducono in un impatto tangibile.
I numeri di un fenomeno in crescita
I viaggi condivisi effettuati nei primi sei mesi dell’anno hanno superato quota 450mila, generando un risparmio economico complessivo di 1,45 milioni di euro. Ma il beneficio più significativo è quello ambientale: sono state evitate 946 tonnellate di CO₂ e 258mila auto in meno hanno percorso le strade italiane. Questo rende il carpooling una delle soluzioni più immediate e performanti per ridurre costi ed emissioni.
“Il carpooling è una leva immediata per ridurre costi ed emissioni, in modo particolare nelle aree meno servite dove gli utenti non hanno altra scelta che utilizzare il mezzo privato”, ha spiegato Gerard Albertengo, CEO di Jojob. “Ci proponiamo come partner strategico al fianco dei Mobility Manager, figure sempre più decisive per la transizione ecologica delle imprese”.
PMI e grandi poli industriali alla guida
L’analisi del report rivela che le Piccole e Medie Imprese (con 100-250 dipendenti) sono il motore di questa rivoluzione, rappresentando il 48,4% delle aziende coinvolte. Tuttavia, anche i grandi poli industriali non sono da meno, con la Lombardia in testa per numero di sedi attive e la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia-Romagna che si confermano le regioni con il maggior numero di lavoratori che hanno abbracciato la mobilità condivisa.
Il successo del carpooling è particolarmente evidente nei distretti industriali del Nord, dove il grande bacino di pendolari trova nella condivisione dell’auto una soluzione efficace e conveniente.
Carpooling aziendale – un alleato per il pendolarismo extraurbano
I dati mostrano che il carpooling risponde a un’esigenza sempre più sentita: quella del pendolarismo extraurbano. La percorrenza media di un viaggio condiviso è di 27,9 km, con punte significative in regioni come il Molise (54 km) e la Sicilia (50,5 km), territori spesso caratterizzati da una scarsa offerta di trasporto pubblico. Il carpooling si dimostra così non solo una pratica ecologica, ma anche un’importante infrastruttura sociale, garantendo a tutti l’accesso al lavoro.
L’identikit del “carpooler” italiano
Chi condivide l’auto in azienda? Il report Jojob lo identifica come un pendolare abituale, che ha fatto del carpooling una routine consolidata. La stragrande maggioranza, il 63,1%, lo fa per il risparmio economico, mentre la motivazione ambientale, pur importante, rappresenta il 12% delle scelte. Il dato più incoraggiante è che oltre la metà degli utenti utilizza il servizio da appena un anno, confermando la rapidità della sua diffusione.
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Redazione fleetime
Fonte press JoJob


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