Smart City

 

 

Il team di Sidewalk Labs, controllato dalla parent company Alphabet, investirà nel recupero e nel rilancio di un’area da 800 acri nella città di Toronto.

Del team Sidewalk Labs si è parlato più volte su queste pagine negli anni scorsi, per iniziative dall’alto tasso tecnologico e di innovazione legate al trasporto pubblico, ai servizi di connettività WiFi e più in generale finalizzate a migliorare la qualità della vita nelle città. Ora l’attenzione del gruppo si sposta su Toronto, con l’obiettivo di recuperare un’area e trasformarla in una vera e propria smart city.

Smart City

La zona identificata in collaborazione con le autorità locali è quella dell’Eastern Waterfront, che si estende su un’ampiezza di circa 800 acri. Il nome del progetto è Quayside e nella sua prima fase di realizzazione vedrà Sidewalk Labs investire 50 milioni di dollari. L’intenzione dichiarata è quella di creare ciò che viene descritto come “il quartiere del futuro”.

In termini concreti saranno installati sistemi per la produzione sostenibile dell’energia, la gestione degli spazi verrà studiata per favorire l’attività sociale e le interazioni tra i membri della comunità, vi saranno aree ad accesso limitato per le vetture tradizionali e le tecniche impiegate nella costruzione degli edifici porteranno a una diminuzione della spesa necessaria per acquistare o affittare un alloggio.

Sarà anche un banco di prova per tecnologie come quelle legate alle self-driving car, così da poter sperimentare sul campo i benefici di un’evoluzione della mobilità in chiave innovativa, soprattutto per quanto concerne la sicurezza dei trasporti.

Lì sorgerà il nuovo quartier generale canadese di Google e l’intenzione è quello di trasformare la zona in uno hub per aziende e startup. Nella galleria di immagini allegata di seguito è possibile vedere come Sidewalk Labs immagina il quartiere di Quayside una volta portato a compimento il progetto.

Il team, fondato nel 2015 e guidato da Dan Doctoroff (assessore allo sviluppo economico e alla ricostruzione di New York, ex CEO di Bloomberg), rimane comunque in ascolto per raccogliere feedback e suggerimenti da parte di chi già vive nella zona.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

Fonte w.news