Aggiornamento software , è tutta colpa del Powertrain Control Modules che cancella la funzione della regolazione automatica della velocità

Maxi richiamo negli Stati Uniti per Fca per un aggiornamento al software del ‘cruise control’, il cosiddetto controllo di velocità. Fiat Chrysler ha deciso di richiamare di 4,8 milioni di auto su base volontaria, in un’iniziativa preventiva decisa dopo aver rinvenuto un malfunzionamento. Una volta richiamati i veicoli saranno sottoposti a un aggiornamento gratuito del software: ai consumatori colpiti Fca suggerisce di evitare l’uso della funzione di regolazione automatica della velocità fino a quando il difetto non sarà corretto.

Il «difetto» rinvenuto nei veicoli Fca cancella la funzione della regolazione automatica della velocità. I guidatori potrebbero così perdere il controllo della velocità della loro vettura «in un’improbabile serie di eventi» che includono un corto circuito in una rete elettrica, con il quale la velocità sarebbe mantenuta anche nel caso di frenata.

Fca precisa di non essere al corrente di nessun incidente causato dal difetto rinvenuto sui veicoli richiamati, che includono modelli dal 2014 al 2019 che hanno già percorso piu di ”200 miliardi di miglia”, ovvero 321 miliardi di chilometri. ”A prescindere delle straordinarie circostanze che dovrebbero verificarsi prima che un consumatore incorra in un problema, prendiamo questa misura perchè siamo impegnati nella sicurezza dei veicoli” afferma Mark Chernoby, chief technical compliance officer di Fca. ”Abbiamo la soluzione e un’ampia rete di distributori pronti a offrire il servizio” di aggiornamento, continua Chernoby.

 

 

Redazione Fleetime