Danimarca a emissioni zero, saranno più di 40 le colonnine a ricarica rapida che verranno installate in 45 comuni, Copenaghen compresa.

Ogni anno negli autobus elettrici di Copenaghen viaggiano di media 10 milioni di passeggeri, oltre alla capitale sono 45 i comuni che hanno scelto la mobilità elettrica per il trasporto pubblico. Decisione concordata con Movia, una delle maggiori aziende di trasporto pubblico della Danimarca, con l’obbiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e inquinanti. La sola capitale prevede di diventare “carbon neutral” entro il 2025.

Ricarica wi-fi

Ultimamente si parla di ricarica wi-fi possibilmente in autostrada, un gruppo di ricerca di Stanford ha concepito una tecnologia wireless per trasmettere grandi quantità di corrente lungo una distanza di due metri. La scoperta potrebbe rivoluzionare il trasporto su strada e promuovere nuovi modi di veicolare l’energia. I primi passi in Danimarca, gli autobus si ricaricano con il wi-fi, per il momento durante la sosta nei terminal tramite colonnine a ricarica veloce, decisamente un sistema smart, a fornirle sarà Siemensche ha sviluppato un sistema a pantografo, in grado di ricaricare le batterie di qualsiasi marca essi siano.

Il processo di ricarica viene avviato quando il bus elettrico arriva alla piattaforma. A quel punto il pantografo scende e stabilisce automaticamente un collegamento col bus via Wi-fi. Non appena l’autista attiva il freno a mano, il processo di ricarica viene avviato e il pantografo a quattro poli si collega ai binari posti sul tetto del bus. Per una carica completa ci vogliono dai sei agli otto minuti, in base alla potenza erogata che va dai 150 kW, 300 kW o 450 kW.

I benefici ambientali degli autobus elettrici

“Movia mira a raggiungere una mobilità amica del clima a beneficio delle città, delle imprese e dei cittadini”, ha dichiarato in una nota Kirsten Jensen, a capo della società, sindaco di Hilleroed e membro del Parlamento europeo. “L’accordo con Siemens apre la strada agli autobus elettrici in tutta la regione e può spingere al rinnovamento della flotta alla quale stiamo lavorando da anni”.

In un recente studio la società tedesca ha mostrato che la sostituzione dei 385 autobus alimentati a diesel nella sola città di Copenaghen, avrebbe portato alla riduzione di 37 milioni di tonnellate di CO2, al taglio delle emissioni di monossido di carbonio (83 tonnellate) e del PM10 di oltre 5 tonnellate l’anno.

 

 

Redazione Fleetime