Le visioni di Elon Musk

Elon Musk ci ha abituati a uscite continue, utopie futuristiche e visioni che ci hanno fatto sorridere molte delle quali
a dire il vero, iniziano pian piano a prendere forma.
Qualche mese fa Elon Musk, l’imprenditore a capo di Tesla e SpaceX, ha iniziato una sua personale battaglia contro il traffico nel quale era rimasto
imbottigliato. Come? Creando un’azienda per scavare tunnel nei quali far passare il traffico, decongestionando le città.
L’azienda si chiama “the Boring Company”, gioco di parole con Boring che in inglese significa sia noioso (la compagnia noiosa),  sia scavare
(la società che scava).

L’idea era stata lanciata nel gennaio scorso, ma senza troppi dettagli, tanto da suscitare non poche perplessità. Ora si scopre che non si tratta di un tunnel qualsiasi, però.

Nel corso di una conferenza Ted a Vancouver, in Canada, Musk ha mostrato al curatore Chris Anderson e al pubblico una video ricostruzione in effetti davvero affascinante. In pratica l’idea è spostare l’automobile, con tutti i suoi occupanti, nel sottosuolo attraverso delle piattaforme mobili. Come dei montacarichi. Una volta sottoterra la piattaforma può però muoversi anche in orizzontale e da ascensore diventare vagone trasportatore, iniziando a sfrecciare su un unico binario a 200 chilometri orari e tornando in superficie alla “fermata”, per definirla così, scelta dal conducente. Né più né meno che delle autostrade sotterranee ma automatizzate: in fondo è la struttura di una complessa metropolitana pensata però in maniera esplosa. I singoli convogli sono le auto private che, fermandosi in piazzola, possono scendere e salire dal livello della strada. Tutto alimentato dall’elettricità, ovviamente.
Nell’idea di Musk, che nel frattempo ha anche twittato e pubblicato il video qui sotto, il reticolo di tunnel potrebbe spingersi fino a 30 livelli di profondità.

«Ha mostrato le sue capacità di vestire i panni del visionario – ha spiegato Susan Beardslee, un’analista di Abi Research, alla Bbc – e al di là del progetto specifico sta mettendo nel mirino i problemi delle metropoli. Ma dovrà aprirsi a collaborazioni con le amministrazioni.

 

 

Redazione Fleetime